L’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano (UNIMI), fondato nel 2009 per promuovere la conoscenza della lingua e della cultura cinese, celebra i suoi 15 anni di attività con l’iniziativa DIALOGHI MUSICALI TRA ITALIA E CINA, organizzata in collaborazione con i Dipartimenti di Beni Culturali e Ambientali e di Lingue, Letterature, Culture e Mediazione di UNIMI.
L’iniziativa si articola in due appuntamenti a ingresso gratuito (con prenotazione obbligatoria online), nel segno della musica quale strumento di dialogo interculturale:
Musiche in viaggio
Concerto con l’ensemble Dong Xun 东巡 / Passaggio ad Oriente
e musicisti con strumenti tradizionali italiani
Giovedì 7 novembre ore 18
Sala della Balla, Museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco
Strumenti musicali oltre il museo: conservazione e performance
Seminario con la partecipazione di musicisti cinesi e italiani
Giovedì 21 novembre ore 18
Spazio delle Culture, Museo delle Culture di Milano (MUDEC)
La duplice proposta costituisce un fenomeno di eccezionale importanza, sia perché segna un momento di apertura verso la città, sia perché coinvolge due prestigiose istituzioni milanesi:
- il Museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco piazza Castello; milanocastello.it), tra i più importanti al mondo, espone anche alcuni esemplari di provenienza cinese oltre che europea.”.
- Sarà teatro del concerto Musiche in viaggio, nel quale esecutori italiani e cinesi metteranno in relazione gli strumenti moderni con quelli custoditi nelle sale attigue, proponendo un doppio confronto tra musica italiana e cinese, e tra attualità e storia.
- il MUDEC (via Tortona 56;it), che nelle sue collezioni extraeuropee vanta anche strumenti dalla Cina, sarà invece la location del seminario di approfondimento Strumenti musicali oltre il museo: conservazione e performance. Per l’occasione gli esecutori si avvarranno anche di elementi delle collezioni eccezionalmente rimessi in uso.
Gli eventi sono a cura di Nicola Scaldaferri, docente di Etnomusicologia di UNIMI, e Shan Du, assegnista di ricerca di UNIMI e coordinatrice dell’Ensemble Dong Xun 东巡 / Passaggio ad Oriente, composto da musicisti cinesi di eccellente livello e residenti in Italia.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria:
- per l’evento del 7 novembre https://www.eventbrite.it/e/biglietti-dialoghi-musicali-tra-italia-e-cina-musiche-in-viaggio-1055105170969
- per l’evento del 21 novembre https://www.eventbrite.it/e/biglietti-strumenti-musicali-oltre-il-museo-conservazione-e-performance-1055186474149
PER APPROFONDIRE
Musiche in viaggio: il concerto di giovedì 7 novembre alle ore 18 presso il Museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco vedrà la partecipazione dell’Ensemble Dong Xun 东巡 / Passaggio ad Oriente, con strumenti della tradizione musicale cinese (cetre, cordofoni e aerofoni) e brani musicali di tradizione sia colta che tradizionale. Al gruppo si aggiungeranno quattro musicisti con cordofoni e aerofoni della tradizione musicale italiana, in particolare chitarra battente, lira e strumenti ad ancia doppia; si tratta di strumenti oggi presenti soprattutto in alcune pratiche folkloriche, la cui presenza nei secoli passati è saldamente attestata anche grazie agli importanti esemplari conservati nelle collezioni museali (basti menzionare le chitarre battenti del museo ospite). Oltre a proporre un viaggio di tipo geografico, il concerto suggerirà percorsi che possono offrire spunti sulle pratiche musicali del passato, spesso al confine tra colto e popolare.
Strumenti musicali oltre il museo: conservazione e performance: il seminario didattico-divulgativo che si svolgerà giovedì 21 novembre alle ore 18 presso il MUDEC vedrà la partecipazione attiva dei musicisti e l’utilizzo di cordofoni della tradizione cinese, ruan e liuqin, conservati nella collezione del museo ospite ed eccezionalmente rimessi in uso. Grazie agli elementi dei repertori e agli aspetti esecutivi e interpretativi degli strumenti musicali che emergeranno, il seminario approfondirà quanto proposto in concerto, affrontando anche il delicato tema del rapporto tra conservazione degli strumenti e del loro utilizzo nelle performance.
L’iniziativa DIALOGHI MUSICALI TRA ITALIA E CINA si colloca all’interno di un ampio progetto dedicato agli strumenti musicali, frutto di una collaborazione duratura tra l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano e il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali della stessa università. Nel corso degli ultimi tre anni questa collaborazione si è particolarmente intensificata, raggiungendo una sistematicità grazie anche alla sinergia con i corsi di Etnomusicologia e Organologia e il LEAV – Laboratorio di Etnografia Audiovisuale.
Tra i risultati – che hanno visto una fattiva collaborazione con l’Ensemble Dong Xun – si segnalano i due cicli di seminari “Strumenti musicali nei riti del popolo Han in Cina” (2022) e “Strumenti musicali sulla via della Seta” (2023); il concerto “Ascoltando il sole da Oriente: musiche per il solstizio d’estate” (23 giugno 2023); il Calendario 2024 dedicato agli strumenti musicali sulle vie della Seta, sintesi di tutto questo percorso.
L’ISTITUTO CONFUCIO DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO fa parte di una rete mondiale di 550 centri sparsi in 162 stati (12 in Italia) ideata per promuovere e diffondere la lingua e la cultura cinesi attraverso la cooperazione tra prestigiose università.
Nato dalla sinergia tra l’Università degli Studi di Milano, la Liaoning Shifan Daxue 辽宁师范大学 (Università Normale del Liaoning), il Center for Language Education and Cooperation e la Chinese International Education Foundation, l’Istituto ha, nel corso di questi 15 anni, realizzato una varietà di iniziative per avvicinare il pubblico italiano al vasto e affascinante mondo cinese: corsi e preparazione per gli esami di lingua; corsi di cucina, taiji quan e calligrafia; lezioni-gioco per bambini; manifestazioni, mostre, rassegne di cinema e conferenze in collaborazione con istituzioni ed enti culturali; sostegno a pubblicazioni e traduzioni, nonché produzione di testi propri come il “Dizionario dell’alimentazione” e il “Dizionario dei vini”. Inserito nel dinamico tessuto economico lombardo-milanese, l’Istituto offre inoltre servizi specializzati per professionisti e aziende, come seminari e corsi sul mercato cinese e sulla lingua commerciale.
