Delegazione di insegnanti islandesi in visita ad una scuola milanese, il ruolo del Consolato di Islanda a Milano

Si è svolta nei giorni scorsi la visita di una delegazione islandese di insegnanti, nelle scuole milanesi, in particolare all’Istituto Comprensivo Pisacane – Poerio, per poter acquisire informazioni sui metodi di insegnamento nella scuola pubblica dell’obbligo, anche per quanto riguarda i bambini non madrelingua.

“In Islanda abbiamo il problema”, spiega la Console della Repubblica d’Islanda a Milano Olga Clausen, “che molti bambini, perfino negli ultimi anni delle elementari, spesso hanno difficoltà a leggere ed assimilare quello che hanno appena letto, perché distratti in quanto sovrastimolati dai dispositivi elettronici, in particolare dagli smartphones. Ogni due anni il corpo docente islandese cerca in vari angoli del mondo, persino a Cuba, spunti per migliorare e perfezionare le dinamiche  di insegnamento per favorire l’apprendimento degli alunni. Abbiamo raggiunto l’eccesso che i ragazzi, agli esami, non sono accompagnati più solo dal genitore, ma addirittura da un avvocato. Va da sé che questo finisce per condizionare irrimediabilmente il lavoro dell’insegnante. L’impatto delle nuove tecnologie ha ridotto tantissimo l’abitudine della lettura, lo stimolo della lettura è lento e questo è un problema non solo dell’Islanda ma di tutti i Paesi. Forse la scuola ha bisogno di aggiornarsi. Per questo una delegazione di insegnanti islandesi ha visitato l’Istituto Comprensivo Pisacane-Poerio diretto dalla Prof.ssa Marcella Palma. I nostri insegnanti hanno trovato sia similitudini sia differenze con l’ordinamento scolastico italiano, una delle differenze è che in Islanda si è molto più rigidi sulla frequenza. L’incontro è stato sicuramente molto interessante e molto costruttivo. La scuola pubblica italiana è ottima e vive di ottima reputazione all’estero. Come console sono stata coinvolta attivamente nel coinvolgere gli attori nella relazione, quello che è un po’ il nostro ruolo. Ci sono sempre più studenti islandesi che arrivano in Italia per studiare musica, canto, recitazione e design soprattutto, ci sono quasi 100 studenti islandesi attualmente a Milano. Come consolato siamo il primo punto di riferimento sul territorio anche perché non c‘è una nostra Ambasciata a Roma. C’è molta voglia di Islanda in Italia, e uno dei compiti principali dei consoli è quello di far conoscere il proprio territorio sia come turismo sia come opportunità di business.