Il Colonnello Byron Ramos, Direttore della Dinased, si è pronunciato sull’impegno inflessibile del Governo Nazionale nella lotta contro i reati di estorsione e sequestro nel Paese. In questo senso, ha messo in risalto i progressi significativi ottenuti per garantire la sicurezza e la protezione di tutti gli ecuadoriani, in seguito alle dichiarazioni di stato di emergenza e conflitto armato interno.
In primo luogo, il Colonnello Ramos ha enfatizzato che le cifre sulle estorsioni ed i sequestri a livello nazionale non hanno visto un aumento, hanno anzi messo a segno una notevole diminuzione e contenimento, soprattutto nelle province di Pichincha, Esmeraldas, El Oro, Manabí e altre. Inoltre, ha puntualizzato che i 2.543 reati di estorsione, dei quali è stata informata l’opinione pubblica in questi giorni, sono un dato a livello nazionale.
Rispetto alla zona 8, che comprende i cantoni di Guayaquil, Durán e Samborondón nella provincia del Guayas, ha indicato che ci si trova in una fase di contenimento attivo che prevede una diminuzione di pari passo con la continuazione dell’applicazione del Piano Fenice.
Si stabiliscono oltretutto altre misure complementari con la finalità di diminuire gli indici dei reati. Ad esempio, segnalo, che da due mesi si implementa una strategia che contempla la creazione della Forza di Investigazione Contro l’Estorsione (FICE) in territori con maggiore incidenza. Questa Forza lavorerà insieme con la Dinased, l’Unità Nazionale di Investigazione Antidelinquenziale (UIAD) e l’Unità Nazionale de Investigazione Antisequestri ed Estorsioni (Unase) per combattere questi reati che hanno mostrato un preoccupante aumento dall’anno 2022.
A questo scopo è stata fondamentale la recente incorporazione di 2.300 poliziotti. Di questi, “800 poliziotti avranno un ruolo investigativo e gran parte di loro si concentreranno direttamente nella lotta contro l’estorsione e sequestro, cioè saranno parte della Unase”, ha segnalato Ramos.
La collaborazione e l’appoggio internazionale sono stati inoltre messi in risalto con un focus sul rafforzamento della cooperazione con il Gaula, la polizia specializzata della Colombia nei reati come il sequestro.
Oltre alle azioni repressive, si stanno mettendo in campo attività preventive per offrire supporto alle vittime di questi reati e garantire che sappiano cosa fare, con il supporto delle forze dell’ordine.
Così, il Nuovo Ecuador riafferma il suo impegno a proseguire la lotta al crimine. L’obiettivo principale è recuperare la pace e permettere che tutti gli ecuadoriani vivano e lavorino senza paura.