“Kalayan Ball 2024″: l’evento del Consolato Generale in onore dell’Indipendenza delle Filippine

“Araw ng Kasarinlan”, è la Giornata dell’Indipendenza delle Filippine dal dominio coloniale spagnolo durato più di 300 anni, il culmine e il meritato epilogo di quasi 2 anni di sofferta e coraggiosa lotta patriottica: la prima rivoluzione nazionalista anticoloniale in Asia.
Per celebrare questa speciale ricorrenza nasce “Kalayaan Ball”, un evento unico nel suo genere, tenutosi il giorno antecedente la nostra Festa della Repubblica, organizzato dal Consolato Generale delle Filippine a Milano con la calda partecipazione della comunità filippina. Una cena di gala, preceduta da un conviviale aperitivo, nella splendida cornice dell’Hotel Meliá di Milano, a cui hanno preso parte alcune delle più importanti personalità della comunità filippina in Italia, a partire dal Console Generale Elmer G. Cato.
In occasione del rinomato evento annuale che in questa edizione festeggia il 126° anniversario dell’Indipendenza del Paese, organizzato dal Consolato Generale delle Filippine a Milano è stata presentata ufficialmente “Love The Philippines” la campagna di promozione turistica con l’obiettivo di incentivare il turismo italiano verso le Filippine.
“Amare Le Filippine” mira, grazie all’immagine positiva dei “Kababayan” in Italia – noi ospitiamo il maggior numero di filippini nell’Unione Europea -, a incoraggiare più italiani e italo-filippini di seconda e terza generazione a visitare le Filippine e godere delle bellezze mozzafiato che il paese ha da offrire.
Il Consolato sta collaborando con la Fil-Ital Associazione di Viaggi e Turismo, la Camera di Commercio Filippina d’Italia, il Consiglio Bayanihan del Nord Italia e EVA Airways, per portare il primo gruppo di turisti italiani tramite questo progetto nelle Filippine entro la fine dell’anno.
Durante l’evento sono stati proiettati video che illustrano come è facile innamorarsi delle isole e del popolo filippino, paesaggi, cultura e come divertirsi e godere di una destinazione imperdibile.

Di seguito riportiamo in esclusiva, il Discorso integrale del Console Generale Elmer G. Cato:
“Questa sera siamo qui riuniti per celebrare un momento memorabile nella storia della nostra nazione. Centoventisei anni fa, i patrioti filippini, guidati dal Generale Emilio Aguinaldo, dichiararono la nostra indipendenza dal dominio coloniale spagnolo per dare vita a quella che è considerata la prima vera repubblica costituzionale in Asia.
Questa sera onoriamo i nostri eroi: gli uomini e le donne che nel corso della nostra storia hanno sacrificato la propria vita per assicurarci le libertà e la democrazia di cui godiamo in un Paese che ora sta raggiungendo livelli mai conquistati prima. Rendiamo omaggio anche ai nostri nuovi eroi, i nostri bagong bayani, i nostri kababayan (compaesani) qui a Milano e in altre zone d’Italia che, insieme agli oltre undici milioni di altri filippini nella nostra diaspora, ci stanno avvicinando alla nostra visione condivisa di una vita migliore per la nostra gente.

Molti dei nostri kababayan qui con noi stasera potrebbero non essere consapevoli del loro importante contributo allo sviluppo nazionale. L’anno scorso, i quasi duecentomila filippini in Italia hanno inviato a casa più di 154 milioni di Pesos in rimesse.
Questo sostanziale contributo finanziario ha contribuito a sostenere il nostro slancio economico, consentendo alle Filippine di rimanere l’economia in più rapida ascesa nel Sud-Est asiatico. Questa crescita è una testimonianza del duro lavoro e della dedizione di ogni filippino, sia in patria che all’estero.
Sfortunatamente, nonostante la nostra forza numerica, con i filippini che costituiscono una delle comunità di migranti più grandi e rispettate in Italia, i nostri kababayan sono rimasti silenziosi e invisibili. Nonostante siano presenti in Italia da almeno cinquant’anni, i filippini, purtroppo, scelgono di rimanere divisi.

Alcuni mesi fa, il Presidente Ferdinand R. Marcos Jr. ha condiviso con noi la sua visione per le nuove Filippine – ang Bagong Pilipinas – ancorata allo spirito di Pagkakaisa e Bayanihan – lo stesso appello all’unità e alla cooperazione che abbiamo chiesto di condividere con i nostri kababayan nell’ultimo anno.
Noi del Consolato crediamo sempre che, solo convincendo i nostri kababayan a mettere da parte qualsiasi differenza e ad accettare di unire le forze, potremmo promuovere l’interesse e il benessere dei filippini non solo qui in Italia ma ovunque nel mondo.
Nonostante le sfide affrontate, siamo rincuorati dalla risposta positiva di molti dei nostri kababayan che hanno scelto di condividere i nostri sforzi per riunirsi affinché si possa lavorare insieme e garantire che la comunità filippina in Italia non rimanga più silenziosa e invisibile e che possa finalmente avere voce per sostenere la propria causa.
Di conseguenza, siamo stati in grado di organizzare formalmente i nostri uomini d’affari e imprenditori nella Camera di Commercio Filippina in Italia, che è probabilmente la prima in Europa. Abbiamo anche potuto contribuire a far nascere associazioni che rappresentano i nostri ristoratori, le nostre agenzie di viaggio e tour operator, i nostri fornitori multiservizi e persino i nostri gruppi musicali, i nostri organizzatori di sport ed eventi, i nostri studenti e giovani professionisti e anche la nostra comunità LGBTQIA.

Proprio di recente, i leader delle varie organizzazioni della comunità filippina in tutto il Nord Italia si sono riuniti presso la Sala Kalayaan per costituire il Consiglio Bayanihan, un meccanismo consultivo e di coordinamento, che consentirebbe ai kababayan di lavorare a stretto contatto con il Consolato per affrontare le loro problematiche.
Nel suo intervento durante il lancio di Bagong Pilipinas, il Presidente Marcos ha detto:
“Il Bagong Pilippino rappresenta la versione migliore dei cittadini di cui questa nazione ha bisogno. Quando ogni individuo attinge alla propria innata bontà si creano delle reazioni a catena nelle comunità e nella società. Integrità, compassione e bayanihan, tra gli altri valori, gettano le basi morali per un cambiamento positivo e duraturo”.
“Mentre il governo e i leader forniscono indicazioni, sono lo spirito e la partecipazione dei filippini comuni che determineranno se il sogno di Bagong Pilipinas verrà realizzato. Ogni piccolo sforzo conta; ogni buona azione sul male conduce avanti la nazione. Il futuro inizia oggi con il cuore pieno di speranza che dichiara: “Bagong Pilipino ako!”.
Vorrei concludere ricordando ancora una volta ai nostri kababayan ciò che ho sempre detto nei miei impegni con loro durante lo scorso anno: “kayang-kaya, kung sama-sama” (possiamo farcela insieme) e “dapat bati-bati, hindi hati-hati” (dobbiamo essere uniti, non divisi).”