La Giornata della Lingua Madre al Consolato Generale del Bangladesh

La Giornata della Lingua Madre è stata istituita dall’Unesco nel 1952.

Questa giornata cade il 21 febbraio su proposta della Repubblica del Bangladesh in memoria dell’eccidio di 4 studenti bengalesi all’Università di Dacca da parte della polizia pakistana (Pakistan e Bangladesh erano allora un solo stato a prevalenza pakistana), studenti che rivendicavano l’ufficialità della lingua bengalese.

Ad oggi le lingue vive esistenti sono oltre 7.100, ma viene stimato che oltre la metà si estinguerà entro il 2100.

L’Unesco pone l’accento sull’importanza delle lingue, di tutte le lingue, della diversità culturale e del multiculturalismo.

Citando Nelson Mandela: “Parlare a qualcuno in una lingua che comprende consente di raggiungere il suo cervello, parlare a qualcuno nella sua lingua madre consente di raggiungere il suo cuore”.

Mercoledì 21 quindi , il Consolato Generale del Bangladesh a Milano ha celebrato con la massima solennità la Giornata dei Martiri della Lingua e la Giornata Internazionale della Lingua Madre.

Gli eventi della giornata sono iniziati al mattino con l’alzata della bandiera nazionale a mezz’asta nei locali del consolato.

Successivamente, i funzionari del consolato hanno deposto ghirlande floreali presso lo Shaheed Minar allestito nei locali, seguiti da una manifestazione guidata da MJH Jabed, console generale del Bangladesh.

È stato osservato un minuto di silenzio in memoria dei martiri della lingua.

Sono stati letti i messaggi lanciati dal Presidente, dal Primo Ministro, dal Ministro degli Esteri e dal Direttore Generale dell’UNESCO in occasione della giornata. La prima fase del programma si è conclusa con l’offerta di preghiere per la salvezza delle anime dei martiri della lingua e per la continua pace e prosperità del Paese.

La seconda fase del programma prevedeva una discussione dal titolo “La lingua madre e la quarta rivoluzione industriale (1710–1840)” che si è svolta nella sede del Consolato Generale del Bangladesh a Milano in via Giambellino.

All’evento hanno preso parte, il Console Generale della Croazia Dott. Stjepan Ribic, il Console Generale d’Egitto Manal Abdeldayem, il Console Generale del Qatar dott. Abdulla Al Zeyara, un Rappresentante dal consolato dello Sri Lanka, ed il Console Generale di Corea  Sig. Hyung-shik KANG.

Ha preso parte all’evento anche Agostino Marotta, direttore editoriale di Gazzetta di Milano.

Nel suo intervento Agostino Marotta ha sottolineato l’importanza della lingua madre per la cultura e l’identità di un popolo.