E’ stata presentata a Milano, in Conferenza stampa presso la splendida cornice del Novotel Ca’ Granda, a Niguarda, la Seconda Edizione dell’evento “Mi lindo Ecuador”, che ricorda l’anniversario dei 213 anni dall’indipendenza di questo meraviglioso Paese dell’America Latina.
Domenica 7 agosto, dalle 12 alle 22, la comunità milanese ecuadoreña e tutti coloro che vorranno partecipare, sono invitati alla giornata che vedrà, all’interno del Centro Sportivo Arca, (fermata Inganni della metropolitana), una lunga serie di eventi, con al centro, la tradizione, la cultura e la gastronomia dell’Ecuador. Il tutto gestito da una squadra di organizzatori che, anche quest’anno, sono orgogliosi di presentare un ricco calendario, con il Patrocinio del Consolato generale dell’Ecuador, del Comune di Milano e dell’Ufficio commerciale Pro Ecuador, che diffonde il patrimonio culturale e lo condivisione con la città di Milano. Il giorno dell’Indipendenza sarà festeggiato con un solenne “acto civico”, alle ore 12 e con la programmazione che spazia tra folklore, gastronomía, musica, area bambini e sport, per l’intera giornata.
L’evento, presentato dagli organizzatori: Jorgue Luis Proaño, Daniel Sigua e Ricardo Cabrejos, con gli interventi della funzionaria del Consolato dell’Ecuador, Joselinne Calderon, della Consigliera del Comune di Milano, Diana De Marchi, dei Mediapartner (tra i quali La Gazzetta di Milano, la Gazzetta Lombardia e Mimose Time, programma tv di chi scrive) e dei rappresentanti commerciali, è completamente gratuito e partirà con il tradizionale taglio del nastro con la presenza delle autorità cittadine e diplomatiche, per commemorare la data del 10 agosto 1809.
Ci saranno diversi interventi artistici, tra dj set, gruppi di danza folcloristiche e show musicali, che si esibiranno sul palco centrale.
Nel perimetro del centro sportivo, saranno a disposizione stand gastronomici dove si potranno gustare i piatti tipici, grazie alla presenza di numerosi ristoranti ecuadoriani del territorio.
Altre possibilità di incontro saranno possibili con gli spazi dedicati alle istituzioni ecuadoriane e Associazioni latinoamericane, che offriranno informazioni e dettagli per avvicinarsi alla comunità presente in tutta Italia.
“Mi lindo Ecuador”, è un’occasione di coinvolgimento per le famiglie, con lo spazio dedicato ai giochi dei bambini e allo sport, con due campionati di Calcetto e di Pallavolo.
L’evento Mi Lindo Ecuador ha ottenuto altri importanti Patrocini, come l’Istituto Cervantes di Milano, Istituto Fe y Alegria Irfeyal di Milano e la collaborazione di numerosi Mediapartner: Sempione News, TCG News Italia, , www.1channel.it, Expreso Latino, Revista Mi Gente Latina, Gazzetta Milano, Gazzetta della Lombardia, Te Quiero Contar, Radio Quisqueya, Revista Mujer Latina, Grupo Prensa Latina, Master Press, Marco Tejo, AMORE WORLD, RADIO QUISQUEYA, VIDEOMAKER LOMBARDIA, LATINO 1 TV, RADIO LATIN SAUD , GOZA ITALIA, GOZA EUROPA, FLOW VIDEO, VER PARA CREER TV.
Le novità principali della seconda edizione:
– Mostra “200 ANNI IN LIBERTA’, BATALLA DEL PICHINCHA – BICENTENARIO DELL’INDIPENDENZA DELL’ECUADOR – 24 MAGGIO 1822”, presentata da “My cute Ecuador”.
– T-SHIRT UFFICIALE DE MI LINDO ECUADOR 2022
La maglia è stata disegnata con l’approccio culturale mettendo in evidenza uno dei simboli del folklore ecuadoriano, El diablo Uma, con i colori che rappresentano i simboli nazionali: il giallo come la cordialità del popolo, il blu come i legami di amicizia e interculturalità tra Ecuador e Italia, e il rosso, come la passione.
– MASCOTTE MI LINDO ECUADOR
La kermesse ha anche una mascotte ufficiale, che si chiama Kori, che accoglierà gli ospiti per tutta la giornata dell’evento culturale
– LOTTERIA GRATUITA “UN VIAJE AL ECUADOR”
Tutti potranno partecipare al sorteggio di un biglietto andata in ritorno Milano/Ecuador.
– MOSTRA DELL’ARTISTA BORIS VELEZ Titolo: PLURALISMO, ARTE E COLORE.
In questa mostra, l’obiettivo è quello di creare un pluralismo artistico e culturale con suggestioni che vibrano continuamente attraverso l’accostamento di disegni istintivi e gestuali, a lavori più ricercati e con una tecnica che accosta l’essenza di un gesto alla realizzazione su spazi più ampi, dove il micro e il macro s’incontrano. Mondi lontani che s’incontrano quotidianamente e trovano una nuova realtà nella comunicazione tra di essi; come può essere ad esempio, l’accostamento emblematico e carismatico, che l’artista ha realizzato tra la figura “classica” del profilo di Dante Alighieri, ad un “poncho” andino, che invita alla condivisione di un ponte culturale tra Europa e America Latina.
Sono stratificazioni dove il senso e i collegamenti suggeriti dall’artista incontrano una nuova dimensione nella totale libertà dell’interpretazione dell’osservatore. Questa sensazione di stratificazione, si accentua con il collage di bigliettini realizzati a mano, creando ipotetici collegamenti per un’aggregazione d’incontri, concetti, idee, esperienze e culture. Si può immaginare una storia, o tante storie che s’incrociano in un grande caos che viaggia ad un ritmo tutto suo, accostando colori forti e vivaci a colori molto più scuri e malinconici. – DIGITALIZZAZIONE DELL’EVENTO
Gli organizzatori, presentano il sito web www.milindoecuador.it realizzato da #2koala, per migliorare la comunicazione e il contatto con i sostenitori del progetto culturale in omaggio all’Ecuador.
– SPOT DEL DIABLO HUMA, SIMBOLO DEL FOLKLORE ECUADOARIANO.
La promozione dell’evento è affidata al personaggio del diavolo umano, noto anche come ‘diabluma’, un essere che, secondo la tradizione, è apparso come un rifiuto dell’imposizione cattolica ed è per questo che a giugno, durante la Festa del Sole o Inti Raymi, le piazze principali e gli ingressi delle chiese, diventano simbolo d’incontro, a suon di musica e con danze tipiche. “Diablo huma” significa testa del diavolo; che non è un personaggio negativo ma una parte “complementare”. È come: notte-giorno, uomo-donna, caldo-freddo… è una rappresentazione della dualità, una parte fondamentale che rende dinamica l’esistenza.
La festa per l’indipendenza dell’Ecuador, ci tengono a dire gli organizzatori, è un momento d’incontro per tutta la città di Milano e per chi ama la giusta integrazione e il rispetto di tutte le culture che vivono in piena armonia, con le tradizioni dei Paesi che ormai, sono una Patria condivisa da ogni popolo che li abita.