Oltre 600 persone hanno partecipato, tra convegno e festa, lo scorso 25 Maggio, all’evento organizzato al “Parco” (via Ambrogio Binda) di Milano, per celebrare l’anniversario della nascita dell’Organizzazione dell’Unità Africana, fondata il 25 maggio 1963 ad Addis Abeba e divenuta dal 2002 Unione Africana.
Organizzato Erla Gazine, una giovane imprenditrice del Mozanbico a capo del brand made in Italy “Erla”, l’appuntamento è stato, attraverso un convegno prima ed una festa a seguire, una grande occasione per rinnovare le prospettive del continente. Un evento la cui finalità è stata quella di aprire un confronto tra i diversi protagonisti della diaspora in modo diretto e concreto sulle sfide reali che l’Africa si trova ad affrontare oggi, offrendo al contempo spunti innovativi e nuove via da percorrere verso un protagonismo degli africani nel proprio sviluppo.
“Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato alla Giornata Mondiale dell’Africa a Milano. – ha detto l’organizzatrice Erla Gazine – La presenza e l’entusiasmo di tutti i partecipanti hanno reso questo evento un successo straordinario. È stato un giorno davvero speciale, arricchito, anche, dalla presenza e dalla partecipazione di persone provenienti da diverse nazioni. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento, ai relatori e agli artisti che hanno reso questa giornata memorabile. La loro dedizione e il loro impegno sono stati fondamentali per il successo dell’evento. Continuiamo a lavorare insieme per promuovere l’unità e la comprensione reciproca. L’Africa Day non è solo una celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sulle sfide e sui progressi del nostro continente e per costruire un futuro migliore. Spero che questa esperienza abbia avvicinato tutti noi e rafforzato i legami di solidarietà e comprensione reciproca”.
Tra i partecipanti alla tavola rotonda, che ha aperto l’evento e che è stata un vero e proprio concreto tentativo di creare un’occasione per riflettere, come cittadini della diaspora africana, sulle sfide d’oggi e le prospettive del domani, anche il Console della Namibia in Italia Petter Johannessen, che al termine ha commentato entusiasta l’evento: “Fare una riflessione sulla giornata dell’Africa non è la cosa semplice. E’ stato un evento bellissimo, ben organizzato. Gli interventi dei relatori della tavola rotonda erano di uno spessore straordinario. Abbiamo avuto la possibilità di manifestare i nostri pensieri su cosa è l’Africa, ieri oggi e come dovrà essere domani. Abbiamo ancora un retaggio del colonialismo. L’Europa ha impiegato centinaia d’anni per raggiungere i livelli culturali e sociali di oggi. L’Africa ha ottenuto l’indipendenza solo 65 anni fa, dobbiamo calibrare ancora la nostra storia. Siamo di fatto ancora colonizzati pur con metodi diversi dal passato. Dobbiamo toglierci la Negritite che affligge ancora i tanti popoli dell’enorme continente. Siamo il più giovane continente e siamo in costante crescita. L’Africa è il nostro futuro e dobbiamo cogliere questa opportunità. In Africa dobbiamo trovare i nostri leader capaci nel tutelare i beni dei nostri paesi”.