ll 13 Aprile è la data del mio compleanno ed è anche il giorno durante il quale ho avuto l’ispirazione per cominciare a scrivere per la rubrica “luce della propria rotondità “sulla GazzettadiMilano.it
Ho scelto questo nome particolare per la rubrica semplicemente perché mi sento e sono una persona che cerca di “rifulgere, di risplendere”.
Sono un’anima che da sola ogni giorno lotta per migliorarsi e far cambiare al meglio ciò che mi circonda.
Per me stessa e per i miei bimbi.
Perché solo noi uniti possiamo far la differenza nel mondo.
Sono certa che ci riuscirò !
Sapete, quando dico “quella persona brilla di luce propria”, tanti, anzi molti, si riferiscono al loro valore interiore.
Per me invece “Brillare di luce propria” significa che si è in grado di trasmettere energia agli altri, senza alcun ausilio, in maniera del tutto indipendente.
Significa che da soli siamo in grado di illuminare anche i cuori più spenti.
La rubrica nasce per descrivere un possibile percorso e che tutto, nel benee nel male si può superare.
Bisogna continuare a credere nel proprio io e nei propri sogni, perché cari lettori tutto si può realizzare.
Quindi date importanza a voi stessi alla vostra diversità perché ognuno di noi possiede caratteristiche differenti.
Ed è un bene, perché per avere questa luce bisogna conoscersi, bisogna fare un lavoro sul proprio io e vedersi in tutti i propri lati nel bene e nel male.
Nel mio caso nella mia rotondità!
Vorrei che tutti /tutte prendeste davvero consapevolezza di voi stessi /stesse ed è questa la ragione che mi spinge a scrivere i vostri.
Non avrei mai pensato di avere così tanti lettori e vi ringrazio perchè tutto è nato per merito vostro.
Prometto di continuare a scrivere anche di argomenti scomodi per alcuni, ma continuerò a dare voce a tutti perché tutti meritano di averla.
Ma per averla dobbiamo concentrarci su quello che pensiamo, sentiamo e sul come agiamo.
Sono certa che uniti si andrà lontano
Ed in questo modo, saremo in grado di capire quali sono i nostri punti di forza e quali quelli deboli per superare al meglio il percorso intrapreso.
Perché tutti affrontiamo un percorso, un cammino nella vita.
Quindi quello che posso dirvi cari lettori è: abbiate sempre fiducia nelle vostre capacità e siate orgogliosi di ciò che siete.
Questo vi farà “brillare di luce propria”.
Emanare luce vuol dire avere dentro di sé l’energia giusta per accettare i propri limiti, rimboccarsi le maniche quando le cose non vanno come previsto ed essere di supporto alle persone a cui si vuole bene.
La vostra forza è l’autenticità. Non sforzatevi di essere ciò che non siete, ma lottate per rimanere ciò che siete. Voi non dovete cercare niente perché già lo avete. Credeteci solo di più, provate ad avere un po’ più di autostima. Non dovete cercare un linguaggio nuovo, bensì imparare ad ascoltare quello che già possedete. Difendete la vostra spontaneità e nel frattempo otterrete anche la naturalezza che si acquisisce nel tempo con la fiducia in se stessi.
Ricordatevi che Vivere è l’arte di diventare ciò che si è già.
credits:
Beppe Puglisi
Damiano Colle
Proprietario dello studio Andrea Events
A&A Studios