A Fiera Rho inaugurato il più grande impianto fotovoltaico su tetto in Italia

Sui padiglioni del quartiere espositivo di Fiera Milano, a Rho, da oggi è in funzione il più grande e potente impianto fotovoltaico d’Italia realizzato sui tetti e tra i primi 10 al mondo. L’infrastruttura inaugurata stamane alla presenza anche del governatore Attilio Fontana è realizzata da A2A insieme a Fondazione Fiera – attraverso la joint venture Fair Renew – ed è costituita da circa 50 mila pannelli fotovoltaici, distribuiti su 330 mila metri quadrati di copertura dei padiglioni, pari alla superficie di 45 campi da calcio. La struttura, che rappresenta “un esempio di eccellenza nazionale” nell’ambito delle energie rinnovabili, avrà una produzione attesa annua di 21,6 GWh – pari al consumo di circa 7.800 famiglie – che permetterà di evitare l’emissione di oltre 9.800 mila tonnellate di CO2 l’anno e una potenza installata totale di 18 MWp. Il sistema fotovoltaico consentirà di coprire una parte dei fabbisogni di Fiera Milano, per il quartiere espositivo a Rho, mentre la quota residuale dell’energia green generata verrà immessa in rete.

“Questo progetto è un importante traguardo tecnologico per lo sviluppo delle rinnovabili e una conferma del ruolo chiave di A2A a favore della transizione energetica del Paese. Una infrastruttura in linea con la strategia del nostro Piano Industriale al 2035, che prevede investimenti pari a 22 miliardi di euro destinati anche allo sviluppo e al potenziamento delle reti, essenziali per accompagnare le nostre città nel percorso verso la decarbonizzazione – dichiara Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A – L’impianto di Fiera Milano, al momento un unicum in Italia, costituisce un modello replicabile per la trasformazione urbana. Continueremo a lavorare per affrontare le sfide del futuro, consolidando il nostro impegno nel settore delle energie rinnovabili.”

“La realizzazione di questo impianto rientra negli investimenti del piano industriale che prevede, tra le sue rotte strategiche, le iniziative e i progetti volti a sostenere la transizione ecologica dei quartieri espositivi e congressuali, investendo in infrastrutture e soluzioni altamente sostenibili e innovative – spiega Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milano. – “L’impianto che presentiamo oggi conferma il ruolo di azionista propositivo della Fondazione nel rendere Fiera Milano sempre più competitiva e sostenibile con l’ammodernamento delle sue strutture anche attraverso nuove opportunità di business, come nel caso dell’adeguamento dei padiglioni in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali 2026”.

“Questo impianto fotovoltaico rappresenta uno dei punti più importanti dal nuovo piano di sostenibilità integrato 2024-2027”, commenta Francesco Conci, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano.

“Fiera Milano considera la sostenibilità come elemento fondamentale della propria strategia di sviluppo. La sostenibilità diventa oggi un criterio qualificante per attrarre e ospitare grandi manifestazioni itineranti e crediamo fortemente che essa possa essere un vantaggio competitivo e un fattore chiave per guidare la crescita del business. Il piano di sostenibilità integrato presentato il mese scorso incorpora 30 obiettivi quantitativi. Tra questi, ci siamo dati l’obiettivo di aumentare la percentuale di energia elettrica da fonti rinnovabili dal 38% al 70%. Inoltre, come già anticipato dal piano strategico 2024-2027, stiamo lavorando ad un nuovo evento dedicato alle tecnologie per la decarbonizzazione dei processi industriali”. L’impianto, i cui lavori di costruzione sono partiti nel 2020, è stato completato in tre fasi: nell’aprile 2022 è stata consegnata la prima parte, 12 sezioni per un’area di 200mila mq, con una potenza di 8,2 MWp e una produzione annua di energia di circa 10 GWh; la seconda fase, conclusasi nel febbraio di quest’anno, ha visto la realizzazione di ulteriori 5 sezioni su 60mila mq, con 4 MWp di potenza e una produzione di circa 5 GWh; con l’ultima fase, che segna il completamento dell’opera, sono state aggiunte 4 sezioni, con 5,8 MWp di potenza e una produzione di 7 GWh. Inoltre, dal 2020, il 100% dell’energia elettrica utilizzata da Fiera Milano Congressi per il Centro Congressi Allianz MiCo, a Milano, proviene da fonti rinnovabili coperta dai relativi certificati di garanzia di origine. Con i suoi circa 22 GWh, inoltre, l’impianto installato in Fiera Milano è il primo per rendimento tra quelli dei quartieri fieristici europei e si posiziona davanti a Barcellona (5,9 GWh), Stoccarda (4,3) e Monaco (2,7): un primato che conferma l’attenzione del Gruppo Fiera Milano verso la sostenibilità e la transizione energetica.

“Questo impianto consentirà di rendere quasi autonoma tutta la gestione energetica delle Olimpiadi, delle gare che si svolgeranno su questi impianti sulle due piattaforme, lo speed skating e l’hockey di ghiaccio femminile”. Lo ha affermato il presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali, a margine della presentazione dell’impianto fotovoltaico di Fondazione Fiera Milano, A2a e Fiera Milano, a Rho Fiera, inaugurato stamane. Guardando poi al futuro, oltre all’impiego degli spazi per i Giochi, Pazzali ha osservato che “questa nuova ristrutturazione dei padiglioni 13 e 15 consentirà ovviamente di avere un sito che a Milano non esiste, di quasi 35 mila mq con la possibilità di poter ospitare eventi che mai si sarebbe potuto pensare di ospitare”. Ad esempio, ha detto “Mi vengono in mente gli indoor di atletica oppure il tennis o eventi musicali che necessitano di spazi così grandi, i concerti con 30mila persone al coperto o 10mila sedute. Tanti elementi che possono aprire a Fiera l’opportunità di vendere in questa linea molte attività di eventistica”.

Il nuovo impianto fotovoltaico, inaugurato stamane sui tetti dei padiglioni di Rho : “Ha un impatto fondamentale sulla competitività di Fiera Milano. Grazie a questo impianto sarà possibile avere l’impianto fieristico più sostenibile del nostro Paese, con la capacità di attrarre eventi internazionali che chiedono la sostenibilità come prerequisito”. Lo ha affermato il presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali, a margine della presentazione dell’impianto fotovoltaico di Fondazione Fiera Milano, A2a e Fiera Milano, a Rho Fiera. “Questo – ha aggiunto – si lega a una sostenibilità ambientale e anche economica della Fiera di Milano”. Pazzali ha inoltre sottolineato che anche “sulla parte sociale evidentemente noi stiamo facendo la nostra parte, cerchiamo di sostenere con parte del nostro profitto alcuni elementi che permetteranno ai meno fortunati di avvicinarsi a quelli più fortunati. Questa è un po’ la missione che si è data Fondazione Fiera Milano dalla pandemia, con l’ospedale in Fiera”.

– “Con questo impianto Fiera Milano raggiunge un livello di autosufficienza estremamente importante, ovviamente parte dell’energia dalla rete arriverà sempre, peraltro Fiera Milano oggi sta già acquisendo anche il resto dell’energia completamente green però il livello di autosufficienza che garantisce un impianto di questo genere è elevatissimo”: lo ha sottolineato l’ad di A2ARenato Mazzoncini in merito al nuovo impianto fotovoltaico inaugurato da Fiera Milano, nel sito di Rho e realizzato da A2A insieme a Fondazione Fiera attraverso la joint venture Fair Renew. “Dipende anche dagli anni – ha poi aggiunto – adesso sono alcuni mesi che piove sempre, è una buona notizia per l’idroelettrico, meno per il solare”.

“Questo impianto fotovoltaico rappresenta uno dei punti più importanti dal nuovo piano di sostenibilità integrato 2024-2027”: così commenta Francesco Conci, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano sul nuovo impianto inaugurato a Rho. “Fiera Milano considera la sostenibilità come elemento fondamentale della propria strategia di sviluppo. La sostenibilità diventa oggi un criterio qualificante per attrarre e ospitare grandi manifestazioni itineranti e crediamo fortemente che essa possa essere un vantaggio competitivo e un fattore chiave per guidare la crescita del business. Il piano di sostenibilità integrato presentato il mese scorso incorpora 30 obiettivi quantitativi. Tra questi, ci siamo dati l’obiettivo di aumentare la percentuale di energia elettrica da fonti rinnovabili dal 38% al 70%. Inoltre, come già anticipato dal piano strategico 2024-2027, stiamo lavorando ad un nuovo evento dedicato alle tecnologie per la decarbonizzazione dei processi industriali”. L’infrastruttura – ricorda Fera Milano – è costituita da circa 50.000 pannelli fotovoltaici, distribuiti su 330.000 metri quadrati di copertura dei padiglioni, pari alla superficie di 45 campi da calcio. La struttura, che rappresenta un esempio di eccellenza nazionale nell’ambito delle energie rinnovabili, avrà una produzione attesa annua di 21,6 GWh – pari al consumo di circa 7.800 famiglie – che permetterà di evitare l’emissione di oltre 9.800 tonnellate di CO2 l’anno e una potenza installata totale di 18 MWp. Il sistema fotovoltaico consentirà di coprire una parte dei fabbisogni di Fiera Milano, per il quartiere espositivo a Rho, mentre la quota residuale dell’energia green generata verrà immessa in rete.

“Abbiamo 30 obiettivi dichiarati nel piano, 12 sono sulla parte ambientale e 10 su quella sociale, quindi anche attenzione al nuovo posizionamento che l’azienda ha nei confronti dei dipendenti, come l’estensione della polizza assicurativa per tutti i dipendenti dell’azienda, l’aumento del 50 % delle ore di formazione, una spinta verso il 49 % di personale femminile in posizioni manageriali”. Lo ha detto Francesco Conci, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano, a margine della presentazione dell’impianto fotovoltaico di Fondazione Fiera Milano, A2a e Fiera Milano, a Rho Fiera. “Noi siamo in un momento di scarico di tutte quelle che sono state le iniziative dichiarate nel piano – ha ricordato Conci – Una parte degli obiettivi altrettanto significativo oltre a quella dell’impatto e del consumo energetico della nostra attività sarà rivolta alla governance dell’azienda e del sociale, quindi un’attenzione particolare anche a chi lavora che è il cuore pulsante di questa azienda, e che di fatto è l’animatore di tutto l’indotto che questa azienda usa per il business”. (MiaNews)