A2A, Mazzoncini: possibile svolta storica nel 2024, produzione rinnovabili potrebbe superare termiche

L'ad di A2A, Renato Mazzoncini, all'inaugurazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche 'City Plug'

“Gli eccellenti risultati di questo primo semestre del 2024 sottolineano il percorso di importante crescita continua del Gruppo, fortemente sostenuto dall’incremento degli investimenti. Degli oltre 550 milioni di euro investiti in questa prima parte dell’anno, il 60% è stato destinato allo sviluppo industriale e in particolare al potenziamento ed efficientamento delle reti a supporto della decarbonizzazione, al fotovoltaico, a garantire flessibilità e bilanciamento del sistema energetico e al recupero di materia ed energia. Con oltre il 60% di generazione di energia da fonti rinnovabili prosegue il nostro impegno per la transizione energetica”.

Lo dichiara Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, commentando la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno approvata oggi dal Consiglio di amministrazione dell’azienda riunito sotto la presidenza di Roberto Tasca. “Abbiamo confermato il nostro commitment per mantenere l’attuale rating, rafforzando le metriche di credito con l’emissione del primo bond ibrido perpetuo in formato green e siamo inoltre soddisfatti della nostra strategia di finanza sostenibile, con il debito ESG che raggiunge il 77% del debito lordo totale. Grazie a queste ottime perfomance abbiamo potuto rivedere al rialzo la guidance per il 2024, con un EBITDA atteso tra 2,18 e 2,22 miliardi di euro e un utile netto ordinario di Gruppo tra 700 e 720 milioni di euro”, conclude Mazzoncini.

“La società sta crescendo più del piano industriale che avevamo ipotizzato. Ad oggi abbiamo un piano che prevede che il nostro business ogni anno cresca tra l’8 e il 9% e stiamo viaggiando a una velocità quasi doppia rispetto a quella che avevamo previsto nel piano industriale quindi siamo molto contenti”. Lo ha affermato l’ad di A2A Renato Mazzoncini, nella conference call di presentazione dei dati del primo semestre.

“Sarei contento se chiudessimo il 2024 come primo anno nella storia in cui le rinnovabili battono le termiche e penso che riusciremo a farlo”: lo ha detto l’ad di A2A, Renato Mazzoncini rispondendo a una domanda sulle stime della quota annuale di energia prodotta da rinnovabili, durante la conference call sui risultati del primo semestre che vede, per A2A, la generazione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico e fotovoltaico) rappresentare oltre il 60% della produzione, pari a 3,2 TWh. (MiaNews)