Efficienza energetica e motori del futuro: il team del Politecnico di Milano ai nastri di partenza della Shell Eco-marathon 2024 per battere il record del minor consumo di carburante

La Shell Eco-marathon, storica competizione dedicata all’innovazione e alla mobilità sostenibile, arriva alla sua 39esima edizione e riunisce ancora una volta gli studenti di tutto il mondo allo scopo di superare i limiti dell’efficienza energetica in vista del prossimo futuro. Dal 19 al 24 maggio presso il Circuito Paul Armagnac di Nogaro, in Francia, 111 team provenienti da istituti di scuole superiori e da università internazionali si sfideranno nella gara regionale, dedicata all’Europa e all’Africa. Tra i team selezionati da 25 paesi diversi, saranno presenti anche gli studenti del team Green Mecc, del Politecnico di Milano.

L’iniziativa si inserisce pienamente nella strategia di Shell nella promozione della transizione energetica L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno di Shell verso le sfide della transizione energetica e della mobilità sostenibile, con l’obiettivo di ispirare i giovani a diventare futuri changemakers. Grande rilevanza viene conferita alla collaborazione e al lavoro di squadra; all’interazione diretta con aziende del settore automobilistico al fine di creare opportunità di crescita professionale in aree quali la componentistica per il motosport o il settore aerospaziale; alla possibilità di realizzare un progetto industriale completo, dalla progettazione all’ingegnerizzazione del modello.

La competizione prevede due categorie:

  • Prototype in cui rientrano i veicoli progettati per ottenere la massima efficienza energetica favorendo anche lo sviluppo di design avveniristici. In gara i team del Politecnico di Torino, dell’ITP Bucci di Faenza e dell’ITIS Leonardo da Vinci di Carpi;
  • Urban Concept veicoli dall’aspetto simile ai quadricicli leggeri adatti all’uso urbano, che vedrà in pista il team del Politecnico di Torino, dell’ITP Bucci di Faenza e del Politecnico di Milano.

Per entrambe le categorie, è possibile scegliere tra tre diversi tipi di propulsione: elettrici a batteria; fuel cell a idrogeno e combustione interna.

Per aggiudicarsi il podio, ogni veicolo deve completare 10 giri del circuito in un tempo massimo di 39 minuti, per una distanza totale di 16 km. Vince chi, grazie alla sua creatività e alla competenza tecnica, riuscirà a terminare la prova con il minor consumo di energia, cercando di superare il record di efficienza della competizione, che, per i veicoli a propulsione endotermica è di 3,771 km per litro di carburante[1]. Inoltre, i veicoli della categoria ‘Urban Concept’ saranno coinvolti in una gara dedicata alla guida autonoma durante la quale dovranno svolgere una serie di prove per dimostrare la loro capacità di essere gestiti da remoto, senza input manuale del pilota.

In particolare, il team Green Mecc del Politecnico di Milano parteciperà nella categoria ‘Urban Concept’ con la vettura Asteria, alimentata a batteria agli ioni di litio. Nel corso della preparazione alla competizione, il team ha lavorato per migliorare alcuni componenti e sottosistemi: tra questi, sono stati modificati i riblets, dei film che vengono posti sulla superficie di un corpo, al fine di alterare il flusso d’aria per ottenere una diminuzione della resistenza. Inoltre, il team ha lavorato alla progettazione e realizzazione di un nuovo telaio e di nuovi portamozzi alleggeriti, oltre che un nuovo sistema di controllo motori per incrementare l’efficienza elettromeccanica del sistema di trazione della vettura. A rendere possibile queste migliorie ad alto livello tecnologico, anche alla partecipazione tecnica e finanziaria di aziende come Nikon e Makoshark.

“Il team Green Mecc del Politecnico di Milano partecipa alla competizione da ormai 20 anni, ma quest’anno vede un record di partecipazione da parte degli studenti: sono 40 quelli selezionati, che, grazie  alle proprie competenze tecniche e al lavoro di squadra, hanno partecipato al progetto.” – ha commentato la Gianpiero Mastinu, professore del Politecnico di Milano e responsabile accademico del progetto presso l’Ateneo – “Come docente e coordinatore del progetto, provo una profonda soddisfazione nel poter arricchire il percorso accademico dei nostri studenti con un’esperienza che va al di là della preparazione in aula. Il nostro scopo, infatti, non è solo quello di formare studenti, ma professionisti di domani, capaci di affrontare le sfide complesse del settore della mobilità”.

 

“La Shell Eco-marathon si conferma ogni anno un’esperienza di formazione e di condivisione unica, capace di stimolare la discussione sui temi della sostenibilità e di incoraggiare i giovani a ideare e progettare la mobilità del futuro” afferma Valeria Contino, Responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione Shell Italia. Siamo fieri della partecipazione dei ragazzi italiani, giovani talenti provenienti da scuole e università che si misureranno in un contesto internazionale e arricchiranno il loro bagaglio di esperienze. A tutti i partecipanti i nostri migliori auguri per questa sfida”.

 

Shell Eco-Marathon

La Shell Eco-marathon è la più importante competizione per l’innovazione nella mobilità e si svolge ogni anno in Europa, America e Asia e coinvolge studenti e studentesse delle materie STEM provenienti dai tre continenti, con l’obiettivo di fornire agli studenti un’esperienza formativa, in cui abbiano la possibilità di portare sul campo il bagaglio di conoscenze e le nozioni acquisite durante i loro percorsi di studi, occupandosi della fase di progettazione, realizzazione fino al portare in pista un veicolo in una competizione dal carattere internazionale, con l’opportunità di confrontarsi con loro pari provenienti da tutto il mondo. Un progetto che in Italia è rilevante anche in termini di rappresentanza femminile: negli ultimi anni, infatti, si è registrata una crescita della partecipazione di studentesse, sempre più numerose sui percorsi formativi STEM.