Fa’ la cosa giusta!, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, tagalio del nastro venerdì 22 Allianz MiCo

Al via domani all’Allianz MiCo la ventesima edizione di Fa’ la cosa giusta!, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata dalla casa editrice Terre di mezzo, per tre giorni dedicati alla sostenibilità ambientale e sociale alla portata di tutti. “Rendere visibile l’essenziale” – ispirandosi al Piccolo Principe di Saint-Exupéry – è il filo rosso che attraversa quest’anno la fiera, che propone al pubblico uno spazio di 32mila quadri con 475 realtà espositive divise in 8 sezioni tematiche dedicate ai diversi ambiti della vita quotidiana: Turismo consapevole, Grandi cammini e outdoor; Critical fashion; Mangia come parli, Abitare green; Il pianeta dei piccoli; Cosmesi naturale; Area vegan, Pace e partecipazione. In parallelo, un programma culturale con oltre 350 appuntamenti tra incontri, laboratori, mostre fotografiche e spettacoli. All’ingresso della fiera, un pianoforte a coda – costruito dagli abeti del “bosco di Stradivari” della Val di Fiemme, salvati dopo la devastazione della tempesta Vaia del 2018 – invita i visitatori a costruire insieme una staffetta musicale per la pace: chiunque lo desidera, musicista provetto o in erba, può sedersi e suonare contro le guerre, a oggi oltre 30 nel mondo.

Apre gli incontri di questa edizione di Fa’ la cosa giusta! Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della CEI, oltre che inviato speciale del Papa per la pace in Ucraina, che dialoga su “Il perdono come strumento per costruire la storia” (piazza Social Cohesion Days, ore 11). Alle ore 12 il ministro del Turismo Daniela Santanchè inaugura la “Fiera dei Grandi Cammini”: una “fiera nella fiera” con incontri e stand dedicati alle proposte di cammini, cicloviaggi e turismo consapevole che valorizzano le comunità, i patrimoni territoriali, culturali, naturali ed enogastronomici. La ministra interviene per presentare gli investimenti del governo sui cammini italiani, anche in vista del Giubileo del 2025, e firmare un protocollo di intesa con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (piazza Grandi Cammini). Nel pomeriggio è il turno dell’attore e ortista Giovanni Storti che dialoga con la giovane attivista Miharisoa Rakotovao dell’associazione TsiryParma in Madagascar (che tutela la foresta di Vohidahy con il progetto “Custodi della foresta” sostenuto dalla fiera) nell’incontro “Chiedimi se la mia terra è felice” (piazza Terre di mezzo, re 17). Novità nelle attività dedicate ai bambini con le aree dello Spazio Marea, dove esplorare l’ambiente del mare e scoprire come i suoi abitanti sopravvivono, e dello Spazio Foresta, dove vestire i panni di piccoli falegnami partendo da materiali del bosco e di scarto. Il MUSE (Museo delle Scienze di Trento) propone la mostra interattiva “Wild City. Storie di natura urbana” per andare alla scoperta degli ecosistemi urbani tra minacce, opportunità, adattamenti e nuove forme di coesistenza. L’Area Marina protetta di Miramare un laboratorio immersivo con visori 3D e video 360° girati nel golfo di Trieste per fare snorkeling in mezzo alla varietà degli organismi subacquei, e poi un gioco a quiz per scoprire le storie di chi vive tra i fondali e la superficie del mare. Venerdì è storicamente la giornata dedicata alle scuole, con attività organizzate ad hoc gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado, con l’obiettivo di stimolare la loro curiosità e accrescere le competenze sui temi della sostenibilità ambientale e sociale. Al mondo di insegnanti e studenti è anche dedicato “SFIDE – La scuola di tutti”: oltre 70 appuntamenti – organizzati in collaborazione con Edizioni Centro Studi Erickson e MCE (Movimento di Cooperazione Educativa) – che offrono formazione certificata a docenti e personale scolastico, ma anche a genitori, grazie al coinvolgimento di esperti da tutta Italia (iscrizioni e biglietti: sfide-lascuoladitutti.it). Tra questi, venerdì è la volta del workshop “La valutazione come pratica educativa” (ore 15.30) che riflette su come utilizzare la valutazione a scuola in modo corretto, con il giusto valore educativo e formativo. Inclusione e disabilità sono protagonisti di “L’educazione inclusiva secondo i Disability Studies” (ore 9.30), incontro che prova a spiegare come è possibile impegnarsi a rimuovere forme di discriminazione istituzionalizzata (come la disabilitazione, il razzismo o l’intersezionalità) per sostenere strategie di partecipazione attiva e di trasformazione culturale. “Scuola di sopravvivenza per insegnanti. Dialogo sull’ingresso nel mondo della scuola” (ore 11.30) fornisce suggerimenti a chi muove i primi passi nel mondo della scuola e deve trovare il proprio stile di insegnamento. (MiaNews)