È stato pubblicato l’avviso per iscriversi al Catalogo Milano Circolare, istituito dalla Giunta comunale per mettere in rete le realtà di economia circolare attive nei settori moda, tessile, arredo, beni di consumo e dare così visibilità alle attività presenti in città, favorendo la conoscenza tra cittadini e imprese e lo sviluppo di nuovi progetti e collaborazioni tra l’Amministrazione e i soggetti iscritti, come previsto dal PAC (Piano Aria e Clima) e dal Piano d’azione per la moda e il design circolari a Milano, elaborato negli scorsi mesi dal Comune.
Il catalogo sarà suddiviso in quattro sezioni e sarà aperto a imprese, startup innovative, organizzazioni non profit, liberi professionisti, centri di ricerca, università e altri soggetti pubblici o privati con sede a Milano.
Si potrà rispondere alla call anche proponendo soluzioni o idee progettuali di economia circolare urbana non ancora realizzate o in corso di realizzazione (Progetti Pilota), che potranno beneficiare di azioni di supporto da parte del Comune. Inoltre, tutte le realtà iscritte potranno utilizzare il sistema di misurazione degli impatti delle attività circolari che il Comune sta sviluppando insieme a MUSA Spoke 5, progetto di ricerca e innovazione sulla moda e il design sostenibili finanziato dal PNRR e realizzato dalle università milanesi Bicocca, Statale, Politecnico e Bocconi.
Non verranno accolte nel Catalogo le iniziative amatoriali, occasionali, di breve termine o non continuative. Una Commissione valuterà poi le candidature pervenute sulla base delle informazioni fornite e delle autodichiarazioni presentate.
Le attività candidabili dovranno riguardare l’ecodesign, la produzione in piccoli lotti e con materie prime seconde o naturali, o rinnovabili, la reinvenzione di prodotti usati o invenduti, il noleggio, la riparazione o la rigenerazione di prodotti o servizi, lo scambio o la raccolta di invenduti o fallati da mettere a disposizione di produttori o utilizzatori, o ancora, la trasformazione di prodotti a fine vita.
Il Catalogo Milano Circolare è promosso e realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, Confcommercio Milano, APA Confartigianato Milano, CNA Milano, Unione Artigiani Milano e API Associazione Piccole e Medie Industrie.
“È importante supportare la nascita di attività legate all’economia circolare e anche la loro messa in rete, per favorire la contaminazione, la collaborazione e lo scambio di buone pratiche e promuoverne l’utilizzo da parte sia di altre organizzazioni, sia della cittadinanza – spiega l’assessora allo Sviluppo economico Alessia Cappello -. Negli ultimi anni, già diverse città in Europa e nel mondo hanno sviluppato piani e programmi per abbracciare un modello circolare capace di valorizzare i prodotti usati o invenduti, i rifiuti e gli scarti presenti sul territorio come un giacimento di risorse sottoutilizzate, e di promuovere nuovi modelli di business capaci di generare valore economico, sociale e ambientale a livello locale”.