“Uno dei limiti e dei problemi che si porta appresso la settimana del Salone e del Fuorisalone è la questione del traffico, permettetemi di consigliare vivamente di lasciare a casa la macchina e chi non lo vuole fare da un lato deve accettare di stare nel traffico e poi sappia che non crea un servizio alla città perché ovviamente in quella settimana l’aria rischia di essere peggiore” quindi “cerchiamo di non usare l’auto”.
E’ l’invito fatto dal sindaco Giuseppe Sala nel live social su Instagram, dedicato al Fuorisalone, il palinsesto di eventi in città in occasione del Salone del Mobile, in programma dal 16 al 21 aprile. Il sindaco ha sottolineato poi come l’evento sia anche occasione di sperimentare soluzioni per la città.
“Lo scorso anno abbiamo chiuso via Durini – ha ricordato -. La chiusura era anche legata a dei lavori in corso ma il Municipio 1 ha deciso di renderla permanente, quindi qualcosa pensato per la Design Week può diventare permanente”.
“Anche quest’anno replicheremo quest’idea di strade chiuse in altre realtà”, ha aggiunto ad esempio “via Solferino nel tratto tra Pontaccio e Largo Treves e tutta via Tortona”.
“Vuol dire che le pedonalizzeremo in futuro? Non lo so e probabilmente non in maniera immediata, ma deve essere un po’ l’occasione per sperimentare la possibilità di cambiare il modo di vivere la nostra città e le nostre strade”, ha detto.
Altro obiettivo della Design Week, dal punto di vista dell’amministrazione è “recuperare spazi comunali dismessi”.
Già l’anno scorso, come ha ricordato il sindaco era stato utilizzato l’ex Istituto Marchiondi a Baggio per installazioni della Design Week e poi “il fatto di averlo aperto alla città e l’azione politica ci hanno permesso ottenere finanziamenti per rigenerarlo”. I lavori inizieranno “tra fine anno e l’anno prossimo”.
“L’anno scorso ci ha permesso quindi di recuperare Marchiondi – ha commentato Sala – mentre tra gli spazi di quest’anno ci sono l’ex Casa dell’Acqua di via Giacosa nel parco Trotter che verrà riaperta e parzialmente riadattata con un allestimento sul tema dell’acqua” e “spazi commerciali dismessi a Cimiano e Niguarda”. “Dopo l’esposizione -ha spiegato il sindaco – verranno messi a bando per ospitare negozi di vicinato utili per il quartiere”. Quindi, ha concluso “il Fuorisalone non è solo una grande festa, ma anche un momento per cogliere occasioni e girarle alle nostre istanze, legate alla vita della città. Ci stiamo provando”.(MiaNews)