Rifiuti RAEE, eco-isola intelligente a Piazza Portello venerdì 31

Venerdì 31 maggio, dalle ore 10:00 alle ore 16:30, Erion e AMSA invitano tutti i cittadini a conferire i loro piccoli RAEE (dimensioni 25 cm x 25 cm) presso l’eco-isola intelligente di Piazza Portello, inaugurata lo scorso 28 giugno all’interno del centro commerciale in zona Fiera Milano.

L’obiettivo è duplice: da un lato continuare a sensibilizzare le persone sull’importanza del riciclo di questi rifiuti, dall’altro rendere il conferimento semplice e immediato, posizionando la postazione per la raccolta in un’area molto frequentata, luogo di incontro e di shopping.

 

Grazie a un sistema di raccolta intelligente, l’eco-isola di Portello, dedicata esclusivamente ai piccoli RAEE (con dimensioni massime di 25 cm x 25 cm come tablet, smartphone, mouse, radiosveglie, smartwatch, sigarette elettroniche, cavi, caricatori, spazzolini elettrici, telecomandi di ogni tipo, giochi elettrici ed elettronici, radio e molti altri), permette alle persone di conferire i propri rifiuti in autonomia grazie all’autenticazione tramite codice fiscale. I sensori di cui è dotato il contenitore, inoltre, monitorano il livello di riempimento e comunicano all’azienda per i servizi ambientali la necessità di svuotamento una volta raggiunto il 75% della capienza. A quasi un anno dall’inaugurazione, i milanesi hanno già effettuato quasi 7.500 accessi, conferendo oltre 3 tonnellate di piccoli dispositivi elettronici, con benefici ambientali pari a 2,9 tonnellate di Co2 evitate (equivalenti alle emissioni di un’auto in viaggio per 26.859 km) e 23.092 kWh risparmiati (equivalenti al consumo di 96.219 lampadine da 10W in 24 ore).

 

Questa iniziativa è stata realizzata nell’ambito del progetto triennale RENEW (Re-cycling of Epoxies and metals from Non-Ferrous E-Waste), finanziato da EIT Raw Materials – ente per lo sviluppo e l’innovazione sostenibile con focus sul riciclo delle Materie Prime Critiche – con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale del riciclo delle schede a circuito stampato (PCB – Printed Circuit Boards) contenute nei piccoli RAEE, attraverso soluzioni tecnologiche in grado di separare le resine epossidiche dalle schede stesse, consentendo il miglioramento del sistema di riciclo delle parti metalliche, la valorizzazione della parte plastica (che oggi non viene recuperata) e la riduzione delle emissioni inquinanti.

 

Durante la giornata saranno presenti esperti di Erion per illustrare i dettagli del progetto RENEW e l’importanza del recupero e del reinserimento di Materie Prime Seconde in nuovi cicli produttivi.

 

Sono i piccoli RAEE, complici le dimensioni ridotte, a essere maggiormente soggetti a comportamenti non appropriati. Infatti, secondo i dati dell’Osservatorio conoscenza RAEE elaborati da Ipsos, il 13% degli italiani intervistati, che nell’ultimo anno hanno dismesso piccoli dispositivi come ad esempio la sigaretta elettronica, il caricabatterie, la macchina fotografica, il frullatore, il trapano e lo smartphone, se ne disfa gettandoli nell’indifferenziata, nel cassonetto stradale o nel bidone della plastica, mentre un grosso quantitativo di piccoli RAEE – anche se rotto e inutilizzato – resta dimenticato nei cassetti, nelle cantine e nelle soffitte. Il dato rilevato a luglio 2023 segna un miglioramento di 2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una mancata opportunità se si pensa che è proprio questa tipologia di rifiuto a contenere un maggiore quantitativo di Materie Prime Critiche, materiali di cui il nostro Paese è sprovvisto, ma che sono essenziali per lo sviluppo di settori ritenuti strategici per l’economia italiana (la nostra produzione industriale dipende dai CRM per 686 miliardi di euro, pari al 38% del PIL al 2022).

 

Gli italiani ancora non sanno cosa sono i RAEE e come effettuare la corretta raccolta differenziata. Ecco perché queste iniziative di comunicazione e sensibilizzazione sono così importanti.  È poi necessario semplificare il più possibile il conferimento dei piccoli RAEE perché, se fare la cosa giusta diventa difficoltoso, anche i più virtuosi lasciano perdere.” – ha dichiarato Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE. “Il progetto vuole anche contribuire al raggiungimento del target di raccolta RAEE stabilito dalla Commissione Europea: il 65% del peso dei nuovi dispositivi elettronici immessi sul mercato ogni anno pari a 11kg per abitante. Oggi in Italia raccogliamo solo 6kg/abitante, segno evidente che la strada da fare è ancora molto lunga.”

 

Erion è il più importante Sistema multi-consortile no profit di Responsabilità Estesa del Produttore operante in Italia per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici, dei rifiuti di prodotti del tabacco e dei rifiuti tessili. Nato nel 2020 dalla fusione dei consorzi Ecodom e Remedia, Erion rappresenta attualmente oltre 2.500 aziende e ne garantisce l’impegno verso l’ambiente, la sostenibilità, la ricerca e l’innovazione tecnologica. Il Sistema Erion è composto da Erion WEEE, Erion Professional, Erion Energy, Erion Packaging, Erion Care ed Erion Textiles, sei Consorzi di settore che assicurano ai Produttori i servizi di conformità normativa e il coordinamento delle attività di gestione dei rifiuti. La piattaforma comune ECO (Erion Compliance Organization) armonizza le strategie operative dei consorzi e coordina le attività comuni al Sistema.

 

AMSA Società del gruppo A2A, lavora per promuovere l’economia circolare, gestendo la raccolta differenziata e mantenendo il decoro nella città di Milano e in 16 comuni dell’hinterland. Adotta un sistema di gestione integrata dei rifiuti che consente di riciclare o destinare alla produzione di energia il cento per cento dei rifiuti urbani, così nessun rifiuto primario finisce in discarica: con il servizio di raccolta “porta a porta” riesce a differenziare circa il 62% dei rifiuti, ponendo Milano al vertice delle più virtuose metropoli europee. Amsa – che con i suoi servizi copre un’area di 372 Kmq, dove vivono oltre 1,8 milioni di persone – può contare su circa 3.100 persone, impegnate ogni giorno per promuovere la sostenibilità dei territori serviti, e una flotta di più di 1.400 automezzi, scelti facendo attenzione anche al loro impatto sull’ambiente.

 

Iper La grande i rappresenta una delle più importanti realtà nel panorama nazionale della Grande Distribuzione Organizzata, tra le poche interamente di proprietà italiana. Con 22 punti vendita in 4 regioni, fa parte del Gruppo Finiper Canova nato nel 1974 ad opera dell’imprenditore Marco Brunelli. La mission del Gruppo Finiper Canova è rendere la qualità accessibile a tutti. Ampiezza dell’assortimento, qualità, sostenibilità, convenienza e italianità sono i principi ispiratori che guidano le scelte di Iper La grande i.