Uno stanziamento di 25 milioni di euro per promuovere sul territorio lombardo condizioni favorevoli alla sperimentazione e all’implementazione di soluzioni innovative nel settore della mobilità tali da offrire ai cittadini, grazie alla condivisione intelligente dei dati, l’esperienza di una mobilità facilmente accessibile, sicura e sostenibile.
Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta, su proposta dell’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi che avvia la fase 2 dell’iniziativa ‘Smart Mobility Data Driven’.
La prima si era conclusa con l’ammissione di tutti i soggetti pubblici, prevalentemente enti locali, che hanno proposto soluzioni innovative e di eccellenza.
“E’ un bando molto innovativo – spiega Fermi – perché parliamo di mobilità intelligente, sostenibile e accessibile. Al di là del cospicuo finanziamento, sottolineo il fatto che si tratta di un bando inclusivo, che promuove l’aggregazione e la cooperazione tra soggetti, anche per razionalizzare i costi. Inoltre, i progetti presentati dovranno essere basati sull’uso intelligente dei dati mediante l’innovativo ecosistema regionale di scambio dati E015 (requisito obbligatorio e premiante).
Questo bando è frutto della Politica di Innovazione responsabile, visto che è nato da un processo di Citizen engagement che raccoglie le raccomandazioni di un panel di cittadini”.
I progetti dovranno:
– prevedere un importo minimo di spesa ammissibile pari a 800.000 euro con un contributo concedibile pari al 100% delle spese ammissibili con un tetto massimo pari a 2,5 milioni di euro;
– comportare investimenti sul territorio lombardo per la realizzazione di nuovi servizi di mobilità di interesse pubblico;
– essere sviluppati in uno solo degli Ambiti di innovazione indicati;
– mettere a disposizione di tutti i soggetti pubblici e privati aderenti all’Ecosistema digitale E015 i dati prodotti in ambito mobilità.
Gli ambiti di innovazione previsti sono:
– mobilità intelligente con interventi per la qualità e la sicurezza degli spostamenti, con ricadute positive
anche sull’ambiente, mediante l’uso di tecnologie digitali intelligenti e/o sperimentazione di veicoli a guida semi-assistita/autonoma
– mobilità sostenibile con la realizzazione di infrastrutture digitali per incentivare e favorire la mobilità sostenibile tramite pianificazione data driven e
– mobilità accessibile tramite la connessione di territori attraverso tecnologie e infrastrutture digitali che offrono nuovi modelli di mobilità basati sui bisogni degli utenti. (LNews)