Tronchi d’albero come dissuasori sosta selvaggia

I dissuasori della sosta abusiva

Dopo la posa sperimentale sul parterre alberato di via Aselli (Municipio 3), anche in via Cadore (Municipio 4) sono stati collocati come ‘dissuasori’ alcuni tronchi di alberi recuperati da abbattimenti che si sono resi necessari per ragioni di sicurezza.

L’intervento rientra nell’ambito di “Piazze Aperte per ogni scuola” e ha lo scopo di scongiurare la sosta irregolare e il parcheggio selvaggio, puntando al raggiungimento anche di altri obiettivi: in un’area ricca di scuole di diverso ordine e grado, vuole migliorare la sicurezza degli itinerari scolastici a tutela di studenti e studentesse e la qualità degli spazi pubblici, come i marciapiedi, le aiuole e le fermate dei bus, che tornano così ad essere fruibili da cittadini e cittadine e a trasformarsi in luoghi di socialità. Oltre a dare una seconda vita ad alcuni dei tronchi recuperati, l’iniziativa ha lo scopo di ridurre la costipazione del terreno e di tutelare le aree verdi e gli apparati radicali degli alberi, che vengono liberati dal peso dei veicoli in sosta.

Infine, il ripristino della funzionalità dei parterre verdi contribuirà a ristabilire il corretto drenaggio dei suoli, migliorando quindi la capacità della città di rispondere agli eventi climatici estremi.

In dettaglio, nel tratto di via Cadore compreso tra via Anfossi e via Bezzecca, sono stati messi oltre a 14 tronchi, anche dieci paletti dissuasori e sei panchine. Dopo via Aselli e via Cadore, il prossimo analogo intervento riguarderà via Gabriele d’Annunzio. “Con questi progetti pilota restituiamo alle cittadine e ai cittadini spazi pubblici fino a ora utilizzati in modo improprio e al contempo preserviamo le radici degli alberi dei parterre, troppo spesso sottoposte a stress anche a causa dei parcheggi irregolari – spiega l’assessore al Verde e all’Ambiente Elena Grandi -. Inoltre ridurremo la costipazione del suolo rendendolo nuovamente drenante. Infine, utilizzando come dissuasori i tronchi dei nostri alberi, diamo loro una nuova vita, alimentando il concetto dell’economia circolare. Dopo questi primi interventi nel Municipio 3 e nel Municipio 4, diffonderemo il progetto anche in altri parterre alberati della città, sempre in collaborazione con i Municipi”.