Abbandonare gli animali è un reato, lo ricorda la Polizia prima delle vacanze

La valigia è simbolo di vacanza, un viaggio al mare o in montagna, la visita di una città alla scoperta di patrimoni storico-artistici. Un peso che molte persone amano portarsi dietro per ciò che di bello e spensierato rappresenta. Poi ci sono quelli che per andare leggeri in viaggio, lasciano ai bordi della strada ciò che è divenuto improvvisamente un “peso”. L’abbandono degli animali d’affezione si ripete ogni anno e con maggiore frequenza durante i mesi estivi.

La Polizia di Stato è impegnata nel prevenire e contrastare questo fenomeno triste e indegno con la campagna #senontiportononparto che prende il via con il primo esodo da bollino rosso sulla rete autostradale previsto nel prossimo fine settimana.

L’abbandono di animali è un reato: “chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”.

Le strutture turistiche che accolgono noi e i nostri migliori amici sono sempre più numerose sia in Italia che all’estero mentre chi è impossibilitato a viaggiare in compagnia, può decidere di lasciarli nelle tante pensioni per animali pronte a ospitarli su tutto il territorio nazionale.

La Polizia stradale ricorda a chi sceglie di viaggiare in auto con il proprio animale di tenerlo nelle apposite gabbie e contenitori o nel vano posteriore avendo cura di separarlo con una barriera dal resto dell’abitacolo.

È opportuno infine fare numerose soste, tenere l’animale all’ombra e dargli spesso da bere.

Se durante i vostri viaggi, vi capitasse di vedere un cane abbandonato o qualcuno che lo stesse abbandonando non esitate a chiamare il Numero unico europeo di emergenza 1.1.2 o il numero 113 di soccorso pubblico d’emergenza della Polizia di Stato. Ogni animale domestico lasciato in strada, può diventare dolorosamente causa di sinistri stradali anche mortali.

Ricordate #senontiportononparto e buone vacanze a tutti.