Il costume da bagno Amica delle donne curvy e vintage, Semplicemente Donna intervista le stiliste Rosanna e Valeria

di Viviana Bazzani

L’invenzione del costume da bagno ha trasformato in indumento un capo che fosse allo stesso tempo funzionale e espressivo….insomma, un modo di svestire che funzionasse come simbolo del vestito.

Dal diciottesimo secolo ad oggi, il costume ha risentito dei vari movimenti culturali che si sono alternati nella storia e lotta sociale.
Tessuti, forme e tecniche hanno dato vita a creazioni innovative che non destassero più timore a donne curvy e diversamente giovani. Ed ecco costumi capaci di valorizzare la donna in una nuova eleganza capace di nascondere quei difetti che il tempo non perdona.
D – Valeria e Rosanna, due generazioni a confronto, capaci di valorizzare una donna sempre più esigente. Come e quando nasce la vostra passione creativa per il costume da bagno?
R –La nostra azienda vanta una longevità di oltre 30 anni, ma non siamo nate come “costumare” (come amiamo definirci qua in Romagna), bensì alla fine degli anni ’80 eravamo abbigliamentiste, e successivamente a  metà degli anni ’90 c’è stato il passaggio al costume da bagno . In principio era un lavoro prettamente conto terzi, poi nei primi anni 2000, è subentrata Valeria ,dopo essersi diplomata all’istituto Secoli di Milano in Corsetteria, intimo e beachwear, e tra gavetta sulle macchine ed influenze di conoscenti del settore, è nata la nostra personalissima collezione di costumi da bagno per donna, che con gli anni  è cresciuta ed ha acquistato il suo carattere elegante e raffinato dove abbiamo voluto convogliare l’enorme esperienza di Rosanna con la creatività di Valeria , coniando così il brand Marette beachwear.
D – In cosa si differenziano le vostre creazioni ?
R – Noi amiamo vestire le Donne, TUTTE le Donne, quelle VERE, quelle con le CURVE, quelle che spesso si fanno cruccio delle loro imperfezioni, ma non sanno che sono propio quest’ultime a renderle così VERE e MERAVIGLIOSE, perchè può essere che una gravidanza possa aver reso la nostra pelle meno soda, o forse problemi di salute hanno lasciato il segno sul nostro corpo, o semplicemente perchè amiamo mangiare e siamo più “soffici” di altre. Siamo (Noi donne) la femminilità fatta persona e dobbiamo AMARCI, in quanto bellissime così come siamo, ecco perchè i nostri capi devono far sentire comode e a propio agio le nostre clienti.
D – Quali le tendenze di questa estate 2023?
R – C’è ancora un forte ritorno ai modelli anni ’90 con sgambature più pronunciate e una preferenza per reggiseni destrutturati come Bralette e top. I colori dominanti sono ancora i verdi , gli azzurri ed i fucsia. Come texture tiene ancora banco il lucido e il lurex, ma siamo ormai arrivati alla fine. Se volete già una piccola anticipazione per la nuova stagione, preparatevi ai colori caldi dell’Africa, come i bruciati, i gialli caldi e grande ritorno del VIOLA!
D – Quali sono gli errori che una donna curvy non dovrebbe fare nel scegliere un costume?
Il due pezzi come possono valorizzare una donna dalle curve morbide?
R – Sinceramente non mi sento di parlare di “errori”, perchè la percezione che ognuno ha di sè stesso e quella che hanno gli altri verso noi è sempre soggettiva. Posso dare qualche consiglio:
– il costume intero NON è vero che snellisce, tutt’altro;
– il reggiseno a ferretto sicuramente farà “più bello” il vostro seno, rispetto un triangolo o una bralette destrutturata;
– se si ha l’addome un po’ pronunciato, meglio prediligere slip alti che ridefiniscono la figura;
-sbizzarritevi con i colori, primo perchè il nero fà caldo, e secondo perche in estate sono più belli i costumi colorati che quelli scuri!
D – Le donne vintage vivono la prova costume in modo problematico. Esistono, oggi, tessuti contenitivi che regalano comodità nel portarli?.
R – Oggigiorno esiste di tutto e di più, c’è un offerta di articoli per qualsivoglia esigenza, partendo dai tessuti più sottili, elastici e confortevoli (utilizzati per lo più nell’intimo e sport) passando per i contenitivi ultra leggeri, molto apprezzati dalle nostre clienti. Importantissimo scegliere tessuti di ottima qualità, in particolare sincerarsi delle fibre utilizzate ,noi utilizziamo solo tessuti con fibra poliammide più confortevole, traspirante e morbido, rispetto al tanto utilizzato poliestere (le bottiglie di plastica per intenderci) che invece NON fa respirare la pelle e spesso causa irritazioni .
D – Cosa consigliate ad una donna con poco seno per meglio valorizzarla?
R – Le donne con poco seno vengono anche definite “Donne col fisico a pera”, e sicuramente il consiglio per loro è valorizzare la parte sopra come decolleté e spalle con modelli imbottiti tipo push up o con applicazioni voluminosi come volant o rouge e per la parte sotto usare slip basici con “pochi fronzoli”.
D –  In futuro,  come può cambiare il costume da bagno femminile ?
R – per il futuro non parlerei di tendenze ma piuttosto di un mercato rivolto alla personalizzazione sempre più viva dei capi che un individuo indossa. Mi preme però fare un appello alle innumerevoli donne che stanno leggendo, cercate di conoscere il vostro fisico, cercate di scoprire che taglia di reggiseno portate e comprendete, tramite forum, programmi o persone esperte del settore quali capi vi valorizzano, questo perche se le donne imparano a valorizzarsi, poi si sentiranno a propio agio con il loro corpo, acquisteranno fiducia in se stesse, e la loro luce arriverà anche a tutti colori che le circondano.
AMATEVI DONNE!

Valeria

Vale Confezioni di Gliatta Rosanna

Marette Beachwear