di Viviana Bazzani
I Social, se ben utilizzati, ti consentono di conoscere storie, curiosità, luoghi lontani e persone speciali. Tutto ha avuto inizio un pomeriggio di gennaio quando, curiosando i video su TikTok, mi soffermai ad osservare l’ironia intelligente di una donna in “carne” che con eleganza rispondeva ad alcuni attacchi dei soliti leoni da tastiera.
Fantastica, mi son detta e quindi eccola qui nella mia rubrica per conoscerla in tutta la sua “morbida” bellezza… lei è Saviana TULLIO.
D – Chi era Saviana da bambina e che rapporto aveva con il cibo?
R – Ero una bambina curiosa e vivace, precoce ma non “ procace”.Mangiavo poco e non amavo la cucina tradizionale, facevo impazzire mia madre che non comprendeva perché mi piacesse il gelato al “puffo” invece di quello al cioccolato e quasi arrivò a diseredarmi perché preferivo la pasta in bianco alla lasagna. Naturalmente ora é il contrario.
D – Le tue forme elegantemente morbide vengono viste, dalle nuove generazioni, come un problema esistenziale. Cosa vuoi dire alle ragazze giovani che, per qualche kiletto di troppo, si sentono additare?
R – Consiglio di rendersi comunque sempre belle e di curare l’aspetto e l’estetica, perché è proprio quando arrivano le critiche che si devono ricordare quanto valgono, così da dimostrare che stando bene con se stesse, sono stupende anche con qualche chilo in più. Non bisogna mai accettare passivamente lo stigma.
D – Finalmente, nelle sfilate di moda, sono arrivate le modelle Curvy ma sono sempre viste come qualcosa di “atipico” e non la “normalità”. Non pensi che si cerca di elogiare queste taglie ma poi, se non sei magrissima, non vai mai bene in certi settori?
R – Sono dei piccoli passi, la strada è ancora lunga, ma veder sfilare splendide donne curvy, credo che sia uno spettacolo a cui assistere, anche per chi tende sempre a criticare le forme più morbide. A volte la bellezza è oggettiva e non possiamo fingere di non vederla solo per seguire dei canoni o delle taglie.
D – Qual’è, nell’abbigliamento, il capo che adori ma che non osi indossare?
R – Io amo le gonne di ogni tipo e genere, ma nel mio armadio non hanno posto perché credo che in questo momento le gambe non siano il mio punto di forza, però mai dire mai…
D – Che rapporto hai con le diete?
R – É simile a quello di un astronomo con il pianeta Marte: sa che esiste, lo osserva, lo studia ma non ha un contatto diretto; così io. Ho collezioni di diete nei miei cassetti, le studio, le osservo, ma non le metto,poi in pratica. Ormai a questo punto posso dire che le colleziono, non sono mai psicologicamente pronta ad affrontarle.
D – Ci sono, nel mondo dello spettacolo, molte donne che hanno le tue stesse morbidezza…. quale artista ti piace per come mostra con orgoglio la sua fisicità?
R – Amo molto Vanessa Incontrada, in primis per la sua simpatia e per come ha affrontato il cambiamento del suo corpo rimanendo comunque sempre una donna molto sensuale ed elegante. Inoltre con il suo monologo sulla perfezione che non esiste è riuscita in pieno a descrivere quello che si prova nel vedere il proprio corpo trasformarsi. Forse ( come dice lei) anch’io, se fossi vissuta negli anni’30 o ‘50 , sarei stata “perfetta”.
D – Sei una mamma molto presente, che futuro auguri alle future generazioni?
R –
Ai miei figli auguro di vivere in un mondo il cui valore principale sia la libertá, e li stimolo sempre nel fare quello che gli piace, anche a dispetto dei giudizi altrui, perché come vorrei ricordare alle nuove generazioni e come ripeto spesso nei miei video : possiamo essere alti, bassi, con le rughe ed i capelli grigi, longilinei o sovrappeso ma….#siamotuttibelli