di Gabriella Chiarappa
La Camera di Commercio italo-uzbeka di recente ha concretamente potenziato il settore della comunicazione, considerando tale elemento
fondamentale per far conoscere le attività di tale realtà a 360 gradi, per attrarre nuovi clienti o fidelizzare quelli già acquisti. Adottare le giuste strategie di comunicazione è indispensabile per informare in modo efficace al pubblico di riferimento (imprenditori), puntando su contenuti nuovi, anticipazioni e opportunità. Ed è per questo motivo che oggi abbiamo il piacere di incontrare il responsabile della Comunicazione della Camera l’ing. Maurizio Arcari.
Ing. Arcari da quando avete deciso di potenziare la comunicazione?
Da qualche mese la CIUZ ha avvertito il bisogno di comunicare in maniera più frequente e regolare con la platea di aziende e imprenditori che mirano ad una espansione delle relazioni d’affari con il mercato Uzbeko e dell’Asia Centrale di cui l’Uzbekistan è un hub naturale
La CIUZ ha attivato un profilo sui social media, pagina LinkedIn e pagina Facebook, acquisendo ogni giorno followers interessati alle proposte di scambio sia culturali che di business tra i due Paesi, inoltre è attivo da tempo e revisionato costantemente il sito www.Ciuz.it.
Stiamo inoltre elaborando l’offerta di una newsletter, per ora attiva dall’Uzbekistan sostenuta dallo Studio Legale Carnelutti, con cui informare i soci e i grandi gruppi internazionali che normalmente non seguono le pagine social.
Abbiamo anche un canale privilegiato di informazione con le società impiantistiche di Assolombarda.
Tra le attività anche eventi di grande importanza, ce ne vuole parlare?
Alla fine di giugno ci sarà un primo importante evento in presenza a Venezia con la collaborazione di Confindustria Veneto per la presentazione dei dati scambio economico tra i due Paesi alla presenza dell’Ambasciatore e del Primo Ministro Uzbeki.
Cosa rappresenta il “Memorandum of understanding tra Red Fish Kapital e il fondo Khorezm”?
Il Fondo KHOREZM creato dalle tre principali banche Uzbeke e RFK, holding di investimento Italiana, si propongono di supportare a 360 gradi tutti gli imprenditori che vogliono creare una società in Uzbekistan sfruttando le infinite opportunità sia di manodopera specializzata a costi competitivi sia di tax free aree create allo scopo di attrarre investimenti esteri. Il supporto include sia i finanziamenti con garanzia Simest CDP sia la parte legale per creare join venture a capitale misto con le società di proprietà dello Stato.