29 nati in un giorno: boom di nascite alla Clinica Mangiagalli del Policlinico

C’è chi è arrivato in anticipo come Pietro che, senza farsi troppo attendere, alle ore 15, ha stupito mamma e papà venendo alla luce qualche giorno prima del termine dopo un travaglio veloce. Anche Beatrice era tanto curiosa di vedere il mondo oltre il pancione e, con un anticipo di 20 giorni, ha mostrato subito carattere e personalità.

 

A partire da poco dopo la mezzanotte, è stato un susseguirsi di lavoro che ha visto impegnati tutti gli specialisti dell’Ostetricia e della Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale, abituati in questo periodo dell’anno, ad affrontare picchi di nascite giornaliere. A chiudere questa giornata di boom di nascite, è stata una bimba nata poco prima delle 22.

 

I tempi cambiano e in giornate intense come queste sono sempre più numerosi i papà in corsia, vicini alle loro compagne per assisterle non soltanto durante il travaglio, ma anche al momento del parto, anche in caso di cesareo programmato. Ma anche i cognomi dei nuovi arrivati rispecchiano le nuove disposizioni e sono in aumento le coppie che scelgono di dare al proprio bambino il doppio cognome.

 

La Clinica Mangiagalli si contraddistingue per essere la prima realtà italiana che conta ben 6.000 parti all’anno rivelandosi centro di riferimento per le gravidanze difficili e che in questo 2024 ha già registrato un trend positivo rispetto all’anno precedente per numero di nascite, dato in controtendenza a livello nazionale.