Disturbi ed alterazioni della voce sul palco di Sanremo? No, grazie! Parola all’esperto

Sul palco dell’Ariston, una “gallery” di artisti si sfiderà a colpi di gorgheggi e vocalizzi. In palio, uno dei premi più ambiti del panorama musicale nostrano. «Perchè Sanremo è Sanremo» riassume, nella sua semplicità, l’immensa rilevanza e risonanza del Festival della Canzone Italiana, giunto alla sua Settantaquattresima edizione senza conoscere stanchezza o cedimento.

Una festa che coinvolge la città Ligure e tiene incollato allo schermo il Paese intero, in platea così come sul divano di casa, e che ci ricorda, ancora una volta, il potere straordinario della musica di emozionarci, trasportarci, coinvolgerci. E così come i loro colleghi seduti nell’orchestra, anche i cantanti in gara devono prendersi cura del loro personalissimo strumento: la voce.

La voce come “strumento” musicale e professionale

I cantanti possono andare incontro a frequenti alterazioni della voce parlata (disfonia) e cantata (disodia).

La maggior parte degli esperti ritiene che il carico vocale giochi un ruolo significativo nel provocare disturbi della voce e nell’influenzare la risposta al trattamento. Chi deve utilizzare la voce per motivi professionali nel canto va incontro più frequentemente a patologie delle corde vocali, sia organiche che disfunzionali.

A questo riguardo, è importante innanzitutto fare chiarezza su quaIi siano le cause di possibili alterazioni vocali, e alle soluzioni più efficaci. Quali sono le precauzioni per prendersi cura del proprio strumento, le corde vocali? Scopriamolo insieme al Professor Andrea Nacci, Specialista in Otorinolaringoiatria, Audiologia e Foniatria,  Dirigente Medico. U.O. Otorinolaringoiatria, Audiologia e Foniatria Universitaria, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana e consulente Schwabe Pharma Italia.

La salute della voce vien bevendo: l’importanza dell’idratazione

Un elemento che viene spesso trascurato è rappresentato dall’idratazione cordale- spiega il prof. Nacci- consigliata per la buona salute della voce e per prevenire o trattare alcuni casi di disfonia.

Le cause di disidratazione delle corde vocali sono rappresentate da disidratazione sistemica, reflusso faringo-laringeo (risalita di contenuto gastrico a livello del tratto aereo digestivo superiore), processi flogistici acuti, fattori emotivi, abuso di caffè, tabacco e alcool, dieta iperproteica ed utilizzo di alcuni farmaci. Le laringiti acute, quindi, che determinano importanti alterazioni della voce, possono riconoscere non solo una etiologia infettiva (generalmente virale) ma possono essere anche una conseguenza di reflussi di materiale acido dallo stomaco.

Un alleato della voce: il farmaco vegetale

Nel primo caso, può essere consigliato l’estratto vegetale farmaceutico di radici di Pelargonium sidoides, il cui impiego è autorizzato in Italia come medicinale tradizionale ad azione antivirale- prosegue l’esperto- caratterizzato da rari effetti avversi e nella quasi totalità dei casi di lieve entità, e nel secondo caso antiacidi, citoprotettivi e/o dispositivi barriera come gli alginati. A conferma dell’importanza di una buona idratazione cordale, studi clinici e sperimentali hanno dimostrato che, in caso di disidratazione della laringe, si verificano alterazioni nella espressione di alcune proteine delle corde vocali che determinano in ultima analisi aumento dello sforzo fonatorio, aumento delle perturbazioni della frequenza fondamentale, minore efficienza di vibrazione ed accumulo di muco viscoso sulle corde vocali stesse. Gli stessi studi però concordano nel ritenere reversibili queste condizioni, per cui una adeguata reidratazione permette di migliorare la performance sia della voce parlata sia della voce cantata. Per questo motivo si consiglia di bere almeno due litri di acqua al giorno, ed in caso di disfonia/disodia si consiglia una idratazione locale con fumenti caldo umidi (ad esempio con camomilla) ed aerosol con acido ialuronico (molecola con proprietà idratanti, riparatrici e rigenerative della mucosa cordale).

La voce ci mette tutti in “relazione”

Attraverso la combinazione di intensità, altezza e timbro la voce riesce a trasmettere una vasta gamma di emozioni quali rabbia, gioia, tristezza e paura, indipendentemente dal significato delle parole. È una forma importante di espressione e prendersene cura nel modo corretto è fondamentale sia per chi usa la voce per ragioni professionali ma anche per tutte le persone. Perché comunicare è un’esigenza universale.