Farmacie presidio imprescindibile della nuova sanità regionale: 9 lombardi su 10 riconfermano la fiducia.

Male pharmacist using mobile phone at pharmacy. Medical healthcare and pharmaceutical service.

Un pubblico di oltre 1.000 partecipanti, tra farmacisti, amministratori locali, operatori sanitari, studenti e cittadini, e oltre 90 relatori, tra Istituzioni, rappresentanti di ATS e ASST e altri attori del sistema salute. È un bilancio più che positivo quello di “Salute, un bene del territorio. I presidi territoriali e il futuro della sanità”, il roadshow in 12 tappe – l’ultima oggi a Milano – promosso da Federfarma Lombardia con il supporto organizzativo di Inrete, che ha raccontato alla popolazione la recente riforma sanitaria. Il tour è stato l’occasione per discutere il nuovo assetto previsto dalla legge regionale 22/2021, con il rilancio della rete ospedale-territorio e il ruolo essenziale delle farmacie nella riorganizzazione delle cure primarie, per una sanità “a chilometro zero”.

 

Ad aprire i lavori della tappa milanese, questa sera a Palazzo delle Stelline, Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia, Carlo Borghetti, Vicepresidente Consiglio regionale della Lombardia e Stefano Bolognini, Assessore allo Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione di Regione Lombardia. Sono intervenuti poi: Emanuele Monti, Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia, Andrea Mandelli, Presidente Federazione Ordini Farmacisti italiani e altri esponenti di primo piano della politica e della sanità lombarda. Lamberto Bertolé, Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, ha chiuso i lavori.

 

“Questa iniziativa ci ha dato la possibilità di illustrare non solo ai cittadini ma anche agli amministratori locali non appartenenti all’ambito prettamente sanitario il ruolo che gioca la farmacia nella riforma regionale”, ha dichiarato la Presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca. “Una farmacia che oggi, pur mantenendo come priorità la gestione e la dispensazione del farmaco, si è evoluta e ha saputo rispondere ai bisogni della popolazione con nuovi servizi di prossimità. Il tutto con il fine ultimo di rendere la sanità ancora più innovativa e vicina ai cittadini”.

 

E i cittadini dimostrano di apprezzarlo, come si evince anche dal Rapporto 2022 Cittadinanzattiva-Federfarma. Guardando allo spaccato lombardo dell’indagine, infatti, è emerso che per oltre il 90% degli utenti la fiducia nei confronti della farmacia nel corso dell’ultimo anno si è mantenuta stabile o è cresciuta. Circa un cittadino su due considera ormai la farmacia come un vero e proprio presidio sanitario al servizio della comunità e oltre il 60% sarebbe favorevole all’introduzione di ulteriori vaccinazioni in farmacia, oltre ad anti Covid e antinfluenzale, come Herpes Zoster, Hpv e Pneumococco. I cittadini apprezzano anche l’impegno delle croci verdi in campagne di prevenzione e screening: oltre il 32% degli intervistati, infatti, ha partecipato ad almeno uno di questi programmi.
Partito lo scorso 20 aprile da Lodi, città simbolo dell’inizio della pandemia, il roadshow di Federfarma Lombardia è proseguito facendo tappa in tutte le altre province: Brescia (19 maggio), Cremona (27 maggio), Lecco (17 giugno), Bergamo (29 giugno), Pavia (9 settembre), Monza (28 settembre), Mantova (14 ottobre), Sondrio (21 ottobre), Como (27 ottobre), Varese (24 novembre) e Milano (10 gennaio).