Rinoplastica, parola all’esperto, intervista al Prof. Raffaele Castaldo

di Viviana Bazzani

Raimondo Passot (chirurgo francese) sosteneva che ” lottare contro le deformità fisiche ha lo stesso valore che combattere le malattie”

Oggi, con il Professor Castaldo parliamo di Rinoplastica considerato l’intervento di chirurgia estetica, con la storia più remota.

D – Rinoplastica estetica e rinoplastica ricostruttiva, quali le differenze?

La rinoplastica estetica e quella ricostruttiva differiscono principalmente nei loro obiettivi. La rinoplastica estetica è finalizzata a migliorare l’aspetto estetico del naso, correggendo imperfezioni o deformità che possono causare disagio estetico. Invece, la rinoplastica costruttiva è mirata a ripristinare la funzionalità del naso dopo traumi, malformazioni congenite o problemi respiratori.

 

D – Negli ultimi trent’anni in cosa è cambiata, come tecnica chirurgica, la rinoplastica?

Negli ultimi trent’anni, la rinoplastica ha subito notevoli avanzamenti tecnici. Si sono sviluppate tecniche più precise e meno invasive, come la rinoplastica endoscopica, che riduce al minimo le cicatrici esterne e anche la rinoplastica con strumenti piezoelettrici. Inoltre, l’uso della tecnologia 3D ha permesso ai chirurghi di pianificare interventi più accurati. Anche l’approccio alla chirurgia è diventato più personalizzato, considerando le caratteristiche facciali uniche di ciascun paziente.

 

D – Qual è il segreto del Dott. Castaldo per creare nasi così belli e armoniosi.

Non esistono segreti nel campo della chirurgia estetica. Probabilmente ciò che rappresenta un segreto è il senso estetico per alcuni colleghi (per fortuna in Italia costoro sono una minoranza). Vedo spesso nasi “a scivolo” con asportazione di enormi porzioni ossee nasali e cio’ conferisce non soltanto un aspetto finto ma determina anche una compromissione critica della funzionalita’ respiratoria. In questi casi il danno è duplice. Per fortuna io dico : “a tutto c’è rimedio!”

 

D – A quale età è consigliata la rinoplastica?

La rinoplastica è generalmente consigliata dopo la completa crescita del naso, che avviene solitamente intorno ai 15-16 anni per le ragazze e ai 17-18 anni per i ragazzi. Tuttavia, non esiste un’età specifica per sottoporsi a questo intervento. La decisione dovrebbe essere basata sulle esigenze individuali del paziente e la valutazione del chirurgo. È importante che il paziente sia psicologicamente maturo e abbia aspettative realistiche.

D – Assistiamo, nel mondo dello spettacolo, a personaggi “surreali” che fanno uso e abuso della chirurgia. Ci sono persone che, ripetutamente, si sono sottoposte a diverse rinoplastiche. Quante volte si può ritoccare un naso e, eventualmente, quali i rischi?

Il numero di volte in cui si può ritoccare il naso dipende dalla salute del tessuto nasale e dalle esigenze del paziente. Tuttavia, è fondamentale evitare ripetuti interventi non necessari, poiché possono aumentare i rischi e portare a risultati insoddisfacenti. I rischi includono cicatrici e compromissione della funzionalità nasale (sinechie e aderenze che possono compromettere la respirazione). La consultazione con un chirurgo esperto è cruciale per valutare la fattibilità di ulteriori interventi e minimizzare i rischi.

 

D – Sicuramente ingentilire il naso di una donna è più semplice rispetto a quello di un uomo. Quali consigli dare nel ricostruire un naso maschile?

La rinoplastica maschile richiede un approccio diverso rispetto a quella femminile. È importante mantenere una struttura nasale più robusta e mascolina. I consigli includono la conservazione delle caratteristiche maschili, come il dorso più dritto e una punta meno raffinata. La simmetria è fondamentale, ma deve essere in armonia con le caratteristiche del viso maschile. La consultazione con un chirurgo specializzato in rinoplastica maschile è cruciale per ottenere risultati naturali.

 

D – Ultimamente si parla di Rinofiller, può darci maggiori delucidazioni inerenti alla sostanza usata e alla sua durata?

Il rinofiller è un trattamento non chirurgico che utilizza filler a base di acido ialuronico per migliorare l’aspetto del naso senza la necessità di un intervento chirurgico. Questi filler vengono iniettati per correggere piccole imperfezioni o irregolarità. La loro durata può variare da sei mesi a un anno, a seconda del tipo di filler utilizzato e dalla risposta individuale del paziente. È un’opzione temporanea per migliorare l’aspetto del naso senza chirurgia.

D – Quali sono i costi e i tempi di recupero post operatorio della rinoplastica?

I costi della rinoplastica variano in base alla complessità dell’intervento e alla regione geografica. In media, possono variare da alcune migliaia di euro a molto di più. Il tempo di recupero post operatorio può richiedere diverse settimane, durante le quali il gonfiore e le ecchimosi diminuiranno gradualmente. I pazienti possono tornare al lavoro dopo una o due settimane, ma l’aspetto finale potrebbe richiedere mesi per stabilizzarsi completamente. È essenziale seguire le indicazioni post-operatorie del chirurgo per garantire una guarigione ottimale.