Al tie break passa Latina: la Revivre Axopower Milano si arrende solo al quinto set.

Si arrende al quinto set la Revivre Axopower Milano al cospetto di una coriacea Top Volley Latina. Nella sfida che segna l’apertura della terza giornata del campionato di Superlega, la formazione di casa non riesce a portare a casa la vittoria e si vede costretta a cedere il passo agli ospiti che, guidati da un ottimo Stern e dalla regia di Sottile, si impongono solo nella bagarre del quinto parziale.

È stata una partita a due facce per la Powervolley Milano che, ancora priva di Nimir e con Piano lasciato in panchina (il rientro in campo del capitano avverrà gradualmente), ha alternato sprazzi di buona pallavolo (vedi primo e quarto set) a momenti di stallo in cui è stata brava la formazione pontina ad insinuarsi. Non sono bastati i 24 punti di Alessandro Tondo (di cui 5 ace, con l’opposto pugliese che ha superato in carriera le 100 battute vincenti) ed i 20 del martello francese Clevenot per avere la meglio della Top Volley. Alti e bassi sui quali Milano concentrerà il lavoro in palestra della settimana che porta al novembre di fuoco, con il prossimo match di giovedì 1 nel tempio del volley, il PalaPanini di Modena di Zaytsev e Velasco. Se la fase break della formazione di Giani gira a regime, diversamente oggi la Revivre Axopower è mancata nel cambio palla. Doverosi i complimenti agli avversari che, dopo le due sconfitte iniziali, oggi hanno dato dimostrazione di un’ottima pallavolo con uno Stern sugli scudi (22 punti ed MVP del match), guidati dal palleggiatore Sottile che ha saputo equamente distribuire il pallone per i suoi attaccanti.

Milano torna a casa con il rammarico di aver sì portato il match al tie break, ma di non aver avuto la forza e l’energia necessaria per farlo suo. Rammarico di cui è convinto anche Marco Izzo, che dal quarto parziale ha trovato spazio in campo: «C’è un po’ di rammarico per questa sconfitta: eravamo riusciti a portare il match al tie break – commenta il palleggiatore – e Latina ha vinto per alcuni dettagli, che sono quelli che fanno la differenza. Siamo un gruppo che sta imparando a conoscerci, ma non è una giustificazione. Oggi avremmo voluto vincere, ma dobbiamo fare i complimenti agli avversari per quello che hanno fatto. Ora testa a Modena». E Milano riparte da Modena: e lo farà subito, perché questo campionato può lasciare ferite che solo il campo saprà risanare con il gioco.

 

LA PARTITA

Primo punto:
Regna sovrano l’equilibrio in campo tra le due squadre, con gli attacchi in serie di Clevenot e Tondo cui rispondono i primi tempi di Rossi e le diagonali di Palacios. Il primo allungo è tentato dalla formazione ospite, quando una ricezione slash di Pesaresi consegna a Latina un facile smash ed il punto consecutivo a muro sull’attacco di Tondo porta al +2 (8-10).  Vantaggio annullato dallo stesso Tondo che dai 9 metri piazza l’ace del 12-12, cui segue l’ottimo muro di Kozamernik su Parodi. L’ace di Maar porta al 15-13 con Tubertini che si gioca il primo time out. Giani prova a dare la carica ai suoi rispondendo con un time out sul 18-19 e ma la murata subita da Bossi con Gitto porta al 18-20 ed il nuovo +2 Latina. Il coach milanese gioca la carta Izzo in battuta e da un suo servizio Maar gioca la free ball per il nuovo pareggio (20-20). Ancora il palleggiatore a mettere in difficoltà la ricezione di Tosi da cui nasce il muro di Kozamernik. Sul 22-22 Milano tira fuori gli artigli: l’attacco out di Parodi prima, la diagonale di Maar e il primo out out di Rossi chiudono il set 25-22.

Secondo set:
Giani conferma gli stessi che hanno iniziato il primo set ed il turno in battuta di Bossi, unito anche ad alcune magie in campo di Sbertoli, costringono Lorenzo Tubertini a spendere il primo time out sul 5-3. Imperioso il muro di Maar su Parodi per il +3 (7-4) dei milanesi. Latina si rifà sotto con un due punti consecutivi, ma è il canadese Maar a pungere dai 9 metri, mettendo in difficoltà la seconda linea pontina e ristabilendo le distanze (10-7). Giani ferma i suoi sul 10-10 con un time out, poi una magia di Clevenot sblocca la Revivre Axopower. È Pesaresi a guidare i suoi in seconda linea e la muraglia milanese innalzata su Latina porta al 14-12. Due attacchi errati di Latina e l’ace di Stern su Pesaresi valgono il 14-16. Sul 15-18 Giani spende un time out tecnico e motivazionale e dai 9 metri è Tondo a mettere in crisi la seconda linea pontina (da -3 a -1 sul 18-19). Clevenot mette per due volte la sua firma a referto e sul 20-20 Tubertini si rifugia nel time out discrezionale. L’equilibrio si spezza sul finale quando Latina capitalizza subito il primo set ball con il muro di Gitto su Maar per il 23-25.

Terzo set:
Inizio arduo per la Powervolley nel terzo set che subisce in ricezione e concede il +3 ai pontini. Giani inserisce Basic per Maar e subito Clevenot prima e Sbertoli, con un millimetrico ace, riducono la distanza (da 7-10 a 9-10). Milano sbaglia molto e Latina ne approfitta: i colpi di Stern e Palacios, guidati dall’ottima regia di Sottile, portano al 12-16 ed al time out di Giani. Latina sfodera le armi e si porta sul 16-22 (massimo vantaggio del set), con i padroni di casa incapaci di pungere in attacco nonostante un buon gioco di difesa. Neanche l’ingresso di Piano riesce ad incidere nel parziale che, sotto gli attacchi di Parodi e Stern, viene messo in cassaforte dalla formazione di Tubertini per 20-25.

Quarto set:
Il cambio in regia (Izzo per Sbertoli) restituisce un po’ di brillantezza alla Revivre Axopower che, prima con il primo tempo di Kozamernik e poi con l’attacco out di Latina, prova a creare il primo allungo del parziale (5-2). Tubertini si rifugia nel primo time out (8-4), che porta i suoi benefici con Latina che si rifà sotto con Giani che, sul 14-13, richiama in panchina i suoi. I pontini si portano avanti 14-16, ma è Tondo a riprenderli e a portarsi avanti con un doppio ace che dice 17-16. Allungo alimentato dal doppio muro di Izzo che porta la Revivre Axopowe sul +4 (21-17). Il muro di Gitto su Kozamernik costringe Giani a fermarsi nuovamente con gli ospiti che si portano a 1 (23-22). L’errore a servizio di Palacios chiude il set 25-23.

Quinto set:
Latina tenta subito l’allungo, ma Basic non molla e piazza il mani out del 3-3. L’ace di Gittoondo vale il +3 Latina (3-6). Giani prova a scuotere i suoi con il time out e prima Basic in diagonale e poi Tondo a servizio ruggiscono per il 6-6. È la diagonale di Palacios a portare Latina al cambio campo sull’8-7, che diventa 10-8 sul muro subito da Clevenot, che risponde lui stesso con il muro punto del 10-9.

IL TABELLINO

Revivre Axopower Milano – Top Volley Latina:

Parziali: 19-25, 25-23, 25-20, 23-25, 11-15

Revivre Axopower Milano: Basic 5, Kozamernik 5, Izzo 2, Sbertoli 1, Tondo 24, Maar 15, Piano 1, Bossi 6, Clevenot 20, Pesaresi (L). Ne: Hoffer (L), Gironi. All. Giani

 

Top Volley Latina: Gavenda, Parodi 13, Gitto 16, Sottile 3, Ngapeth 1, Barone, Tosi (L), Rossi 11, Stern 22, Huang Pei, Palacios 15. N.e.: Caccioppola (L). All. Tubertini.

NOTE

REVIVRE AXOPOWER MILANO: 7 muri, 8 ace, 15 errori in battuta, 48% in attacco, 42% (18% perfette) in ricezione.

TOP VOLLEY LATINA: 11 muri, 7 ace, 14 errori in battuta, 45% in attacco, 31% (17% perfette) in ricezione.