Atalanta a valanga

A Bergamo, l’Atalanta ha affrontato il Verona in una partita che non ha mai visto in discussione il risultato finale.

Sin dalle prime battute, la squadra di casa ha dimostrato una netta superiorità, imponendosi con un schiacciante 6-1.

L’incontro è stato particolarmente caratterizzato da una straordinaria prestazione durante il primo tempo, durante il quale l’Atalanta ha segnato ben cinque reti.

Tra i protagonisti del match spiccano Lookman e Retegui, entrambi autori di una doppietta che ha contribuito significativamente al risultato finale.

Insieme a loro, hanno trovato la via del gol anche De Roon e De Ketelaere, consacrando l’ottima performance della squadra bergamasca.

L’unico gol del Verona, siglato da Sarr, è stato un piccolo acuto in una partita completamente dominata dagli avversari.

La superiorità dell’Atalanta è stata evidente non solo nel punteggio, ma anche nella qualità del gioco espresso.

La compagine di Gasperini, con la sua consueta filosofia di calcio basata su aggressività e dinamismo, è volata al terzo posto in classifica, dimostrando ancora una volta di essere una delle squadre più competitive del campionato. Nel secondo tempo, il copione della gara non è cambiato: l’Atalanta ha continuato a gestire il gioco con intelligenza, rallentando nei momenti opportuni per dosare le energie.

Entrambe le squadre hanno effettuato numerosi cambi, ma il Verona ha dovuto affrontare un ulteriore ostacolo, giocando gli ultimi minuti in inferiorità numerica a causa di un infortunio che ha costretto Sarr a lasciare il campo.

Nonostante una leggera reazione, il Verona si è trovato a fronteggiare una squadra nettamente superiore, capace di mostrare un calcio spettacolare e letale.

Alla fine, il risultato di 6-1 in favore dell’Atalanta è stato una giusta fotografia di una partita a senso unico, che sancisce ulteriormente la forza e la determinazione del collettivo di Gasperini nella corsa alla parte alta della classifica.

Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky, dopo il successo per 6-1 ottenuto in casa contro il Verona.

Vi è riuscito quello che non vi era capitato mercoledì?
“Meglio farne uno col Celtic, ma la prestazione è stata simile. La squadra sta bene, poi stasera ha giocato con particolare qualità. In attacco molto bene tutti e tre. Ci era rimasto un po’ di rammarico per mercoledì. Prendiamo atto che stiamo bene e che è un buon momento”.

Sensazioni per la cerimonia del Pallone d’Oro?
“Per me è un risultato straordinario andare a questa manifestazione. Sono un po’ dispiaciuto che non ci sia l’Atalanta, ma andrò io a rappresentarla insieme a Lookman. Un risultato ottenuto tutti quanti insieme”.

Avete fatto pagare al Verona il conto del Celtic?
“Dalla Champions ti porti dietro l’intensità. Oggi abbiamo fatto gol subito, poi la partita prende un’altra piega. È successo anche col Genoa, delle volte succede anche in Champions. Il Verona rimane una buona squadra, l’ho seguita e ha fatto ottime gare. Credo che riuscirà a riprendersi”.

Differenza d’intensità tra gli altri paesi e l’Italia?
“Il gioco non è mai fermo, da noi ci sono troppe interruzioni. Ci sono troppi fischi e troppe simulazioni, che in Europa non ci sono. Giusto parlarne, fanno un danno al nostro calcio. Tempo effettivo? Non è quello, è una questione di ritmo di gara”.