La Roma cala il poker e batte 4-1 l’Atalanta a Bergamo con una gara attenta e gagliarda, grazie alla doppietta di Abraham e alle reti di Zaniolo e Smalling. I giallorossi grazie a questo successo si portano a 31 punti mentre i nerazzurri restano fermi a 37. Dopo la forte scossa di terremoto della mattinata che, per fortuna, non ha provocato danni a persone o cose nell’area bergamasca, l’Atalanta al Gewiss Stadium ha subito una dura sconfitta. Per la sfida di Bergamo due sole variazioni per José Mourinho rispetto alla vittoria sullo Spezia, con in difesa Mancini e Zaniolo che affianca Abraham in attacco.
La Roma parte fortissimo e già al 1′ va in gol: percussione centrale di Abraham che si libera di Djimsiti e anticipa Musso in uscita anche grazie alla deviazione di Hateboer. L’Atalanta sembra sorpresa e i giallorossi al 9′ ci provano con Veretout su punizione dal limite ma termina alta sopra la barriera. Al 20′ prima occasione per l’Atalanta con Djimsiti che imbuca per Zapata che fa da sponda per l’albanese il cui destro immediato viene deviato in corner da Rui Patricio. La gara è aperta e la Roma in contropiede al 27′ raddoppia: ripartenza perfetta di Zaniolo che serve di tacco Veretout, il francese restituisce poi palla al numero 22 che segna il suo primo gol in campionato beffando Musso con un preciso sinistro rasoterra.
La squadra di Gasperini alza il baricentro e si getta nell’area giallorossa e al 29′ Ilicic serve Toloi in area avversaria. Il centrale difensivo la fa rimbalzare e gira subito col destro verso la porta. Rui Patricio attento devia in corner. Gasperini non aspetta l’intervallo per ridisegnare la propria formazione e al 35′ passa a quattro in difesa con Toloi e Pezzella laterali mentre davanti c’è l’ingresso di Muriel con il tridente Muriel-Zapata-Ilicic. In pieno recupero i nerazzurri accorciano: al 46′ Ilicic pesca Muriel lasciato colpevolmente libero al limite dell’area dalla difesa ospite. Il colombiano non ci pensa due volte e calcia a mezz’altezza verso la porta. Sulla traiettoria interviene Cristante che beffa il proprio portiere per l’1-2.
Ad inizio ripresa Gasperini si gioca anche il secondo cambio con l’ingresso di Malinovskyi per Ilicic. Al 50′ punizione per l’Atalanta sul lato corto di destra dell’area avversaria, va Malinovskyi con il sinistro ma Rui Patricio è attento e alza in corner con le dita. La grande giornata di Zaniolo porta l’attaccante giallorosso a farsi largo sulla trequarti avversaria e calciare col sinistro, ma la conclusione è debole e viene bloccata da Musso a terra. Al 69′ l’Atalanta va in rete ma il gol viene annullato dal Var per fuorigioco: Palomino è lesto a deviare in rete il corner calciato da Malinovskyi e spizzato da Zapata, ma da posizione irregolare. L’Atalanta spinge e la Roma la buca ancora: al 72′ Smalling ci mette la gamba sulla punizione perfetta dalla destra di Veretout e Musso non può nulla per l’1-3 giallorosso.
Al 78′ ancora nerazzurri pericolosi con Miranchuk che riesce a stoppare di petto in area piccola tra Smalling e Mancini ma non trova la coordinazione per la battuta a rete. Poco dopo però la Roma cala il poker: Veretout riceve palla in area e calcia col destro, sulla respinta si avventa Abraham che fulmina Musso sul secondo palo, per la personale doppietta e l’1-4. Nel finale la squadra di Gasperini prova a ridurre lo svantaggio e all’84’ Malinovksyi rientra da destra sul sinistro e calcia forte verso la porta ma la palla scende improvvisamente ma non abbastanza per inquadrare lo specchio della porta. L’Atalanta ci prova fino alla fine ma senza fortuna e la Roma, come aveva detto Mourinho è andata a Bergamo per vincere e lo ha fatto.
E’ furibondo Gasperini : “Non era facile. Sicuramente abbiamo fatto degli errori, ma anche cose buone. Sul primo gol tanti rimpalli e Abraham ci ha messo in difficoltà, ma poi ci siamo ripresi. L’episodio del 2-2 annullato ha cambiato tutto, ma io mi aspetto una spiegazione. Se Palomino l’ha toccata è in fuorigioco, altrimenti è autogol di Cristante. Non è possibile, con il VAR che ha tante telecamere. Magari la Roma vince lo stesso, ma sarebbe stata un’altra partita con un’Atalanta che era in un grande momento. Questa cosa va spiegata, altrimenti toglie credibilità. Stiamo stravolgendo il regolamento: dopo questo episodio deve essere sempre fuorigioco”.