L‘Atalanta batte il Lecce a Bergamo per 1-0 oggi, nel match valido per la 18esima giornata della Serie A 2023-2024. I bergamaschi si impongo con il gol di Lookman e salgono a 29 punti. I salentini rimangono a quota 20.
Al 14′ è Scamacca a provarci per i padroni di casa su assist di Pasalic in seguito alla punizione battuta da Lookman, il pallone esce dopo aver colpito l’esterno del palo. Al 21′ ci prova il Lecce con Kaba dalla distanza, Carnesecchi salva. L’Atalanta si fa viva al 22′ e al 25′ con Zappacosta e ancora Scamacca, la difesa salentina allontana con Rafia in scivolata. Pericolosa l’Atalanta con Koopmeiners dopo una papera di Falcone alla mezz’ora, salva Baschirotto. Occasione Lecce al 43′ con Krstovic di testa, anche questa molto fuori.
Al 50′ brutto tiro di Scamacca che divora un’occasione mandando la palla in rimessa laterale. L’attaccante ci riprova 5 minuti dopo con una cannonata ma Falcone blocca: azione comunque vanificata dal fuorigioco. Al 56′ il gol del Lecce firmato da Strefezza ma anche qui è fuorigioco. Subito dopo è Pasalic di testa che tenta la via del gol ma prende la traversa. Vantaggio Atalanta finalmente al 58′ con un’azione personale di Lookman e un diagonale angolatissimo di piatto destro che colpisce rasoterra l’interno del palo e carambola in rete.
Al 63′ ancora un’occasione per Scamacca, Falcone è attento e manda in calcio d’angolo. Ancora Lecce al 69′ con Gendrey per Krstovic, il tiro di destro però è alto. Il Lecce sfiora il pareggio all’80’ con Piccoli dopo il lancio di Gendrey, il destro esce fuori di poco con Carnesecchi che appare immobile. All’85 è Muriel a cercare il raddoppio dopo un buon dialogo con Lookman ma non raggiunge la palla che finisce sul fondo. Il Lecce risfiora il pareggio al 90′ con Oudin, Carnesecchi salva il risultato.
Al termine di Atalanta-Lecce il tecnico dei nerazzurri Gian Piero Gasperini ha commentato ai microfoni di DAZN la prestazione della squadra:
“La sconfitta di Bologna è stata immeritata per quello che è stata la partita, a parte i 10 minuti finali in cui siamo andati un po’ in difficoltà, anche per merito del Lecce. E’ stata una partita difficile e molto equilibrata, contro una squadra che dà fastidio a tutti.”
L’Atalanta ha faticato a trovare il gol?
“Il Lecce è una squadra ben organizzata, che difende molto bene. Ha creato poco per un’ora, dopo è stato anche pericoloso. Non era facile bucare la loro difesa, hanno 20 punti, ogni partita di campionato è difficile. Il nostro merito è stato quello di avere sempre pazienza e continuare a giocare nella loro metà campo. Dopo è venuto il gol e abbiamo avuto un periodo molto buono, non siamo riusciti a chiudere e quando succede così, nel finale può esserci qualche occasione per gli avversari.”
Nell’intervallo ha tenuto a rapporto la squadra?
“No, nel primo tempo stavamo giocando giusto, avevamo sempre buona pressione e iniziative ma non riuscivamo a essere pericolosi. Abbiamo creato poche opportunità da rete, mancava qualcosina per realizzare il gol, abbiamo avuto qualche occasione ma, in proporzione a quanto giocavamo nella loro metà campo, non tantissime.”
Su Carnesecchi:
“Non è un dualismo, sono entrambi ottimi portieri. Molto simili anche nei valori in questo momento. Carnesecchi è un giovane emergente che per crescere ha bisogno di giocare con continuità. Musso per certi aspetti è più maturo. Rimanendo tutti e due dobbiamo cercare di trarre il meglio da entrambi.”
Il Presidente ha parlato di decimo posto:
“Ho già detto quello che inseguiamo, il Presidente lo dice per proteggere la squadra. Il primo risultato da perseguire è questo, il campionato è tutt’altro che facile.”
Guardando la classifica, ora siete sesti. Un bilancio di quest’anno?
“Il 2023, se penso al girone di ritorno dell’anno scorso è stato straordinario, il quinto posto, l’Europa League, anche per la difficoltà del campionato. La squadra ha avuto grande abnegazione nell’inseguire questo risultato straordinario, indipendentemente da quello che è successo alla Juventus. Questa seconda parte dell’anno per me è andata molto bene, abbiamo vinto 9 gare, siamo arrivati primi nel girone di Europa League, in campionato abbiamo fatto 29 punti anche se abbiamo perso qualche scontro diretto di troppo. Con qualche pareggio in più saremmo in una posizione di classifica molto buona.”
Scamacca?
“Anche lui era al rientro, ha fatto alcune cose buone e altre un po’ meno. Anche lui ha bisogno di ritrovare la continuità. Ora purtroppo ci mancherà Lookman ma davanti tra Scamacca, Muriel, De Ketelaere e Miranchuk, e quando recupererà Touré, tutti avranno la possibilità di essere determinanti. Per loro è una responsabilità, potranno fare il salto di qualità. Il ritorno di Lookman? Non vorrei gufare la Nigeria, che è un’ottima squadra. Purtroppo la Coppa d’Africa arriva in un periodo che non c’entra con le competizioni europee, ma speriamo che lui faccia bene e che raccolga soddisfazioni con la sua nazionale”.