L’Atalanta pareggia 1-1 a Reggio Emilia col Sassuolo e l’Inter si laurea così campione d’Italia 2020/2011 con quattro gare di anticipo.
La squadra di Gasperini, a lungo in dieci per l’espulsione di Gollini nel primo tempo per fallo da ultimo uomo, era andata in vantaggio con Gosens ma nella ripresa il Sassuolo ha pareggiato su rigore con Berardi, mentre Muriel ha sprecato il penalty concesso per un fallo subito a opera di Marlon, a sua volta espulso.
La sua Atalanta ci ha provato fino alla fine a cercare di vincere la partita. Gasperini non è del tutto contento dopo una gara in cui gli episodi hanno pesato parecchio, soprattutto il rigore fallito da Muriel.
“Resta la rabbia per non aver vinto – ha detto il tecnico dell’Atalanta – abbiamo giocato bene per cinquanta minuti in inferiorità numerica e siamo passati in vantaggio. Dopo il rigore abbiamo rischiato di passare nuovamente in vantaggio. Abbiamo provato a vincere, ma non ci siamo riusciti. E’ stata una partita complicata. Abbiamo fatto un punto ed ora pensiamo alla prossima”.
Il pareggio finale è risultato fondamentale per l’assegnazione dello scudetto: “Vero – dice Gasperini – ma l’Inter lo scudetto lo aveva già vinto. Nel caso lo avrebbe vinto domenica prossima. A me interessa il nostro percorso. Oggi come a Roma c’era la possibilità del bottino pieno. Purtroppo ultimamente ci tocca troppo spesso finire in dieci anche se non mi sembra che siamo così cattivi”. (ANSA).