Lazio-Atalanta 0-0 in uno degli anticipi della 23/a giornata del campionato di serie A.
Tanto possesso palla della Lazio, sfide uomo contro uomo e pressing alto da parte di un’Atalanta con nove assenti: Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Pasalic, Gosens, Malinovskyi, Ilicic, Zapata e Muriel.
All’Olimpico finisce 0-0 in una partita a basso ritmo e senza tiri nello specchio delle due porte nel primo tempo, e una sola grande occasione per i padroni di casa nella ripresa, con Zaccagni che ha colto il palo.
Così, dopo questo festival degli sbadigli, la Dea di Gian Piero Gasperini porta a casa un punto al termine di un altro match senza reti, dopo quello contro l’Inter, e ora fa la conta dei presenti sperando di poter recuperare qualcuno grazie alla sosta per le nazionali.
Nota di merito per il tecnico l’aver lanciato nella mischia dall’inizio il giovanissimo Scalvini, uno dei migliori della squadra bergamasca, puntuale nella marcatura di Milinkovic e costretto a uscire nel finale perché colto dai crampi. In casa Lazio, invece, c’è delusione per aver sprecato un’occasione probabilmente unica contro una rivale largamente rimaneggiata.
Gasperini nel post-partita
“Non abbiamo mai avuto dubbi sul venire a giocare, bisogna sempre evitare scappatoie, anche se eravamo in emergenza. Per questo questo pareggio è un risultato ancora più bello. La Lazio ha avuto solo l’occasione del palo, dovevamo per forza fare una partita difensiva, potevamo fare di più nella ripresa, ma l’infortunio di Miranchuk ci ha limitato le alternative ancora di più. Scalvini? Ha molta corsa, velocità e resistenza, inserire lui mi ha permesso di non spostare fuori ruolo altri calciatori. Sono contento della sua prestazione, si è sacrificato in un momento di difficoltà e in una posizione non sua. E’ un ragazzo di prospettiva che sa giocare a calcio. Stasera dal punto di vista dell’applicazione i ragazzi sono stati perfetti. Ilicic? Lo aspettiamo tutti, ha qualche problema, in questo momento è meglio pensare alla persona anziché al calciatore”.