L’obiettivo dichiarato della 18/a edizione della maratona di Milano, che per una scelta incomprensibile si corre lo stesso giorno di quella di Roma, è superare i propri record. Dopo aver stabilito lo scorso anno il primato storico di una maratona italiana con Edwin Kipngetich Koech (2h07’13”), domani i partecipanti tenteranno di migliorarsi grazie a delle modifiche che hanno velocizzato il percorso. L’indiziato n.1 per la vittoria è proprio il keniano che punta al bis. A contendergli il successo saranno l’etiope Tura Seifu Abdiwak, l’altro keniano Justus Kipkosgei Kimutai e il belga Abdelhadi El Hachimi. Tra gli italiani Yassine Rachik cerca un crono che gli permetta di staccare il pass per gli Europei di Berlino. Tra le donne la favorita è la keniana Sheila Chepkech, vincitrice della scorsa edizione, che dovrà vedersela con le connazionali Lucy Wangui Kabuu e Doris Chepkwemoi Changeywo. Nutrita la schiera azzurra con Fatna Maraoui e Rosalba Console, alla prima maratona dopo la nascita del secondo figlio.