Basket, Olimpia sconfitta a Scafati

Scafati guida tutta la partita, l’Olimpia si avvicina diverse volte nel primo tempo ma solo fino a meno quattro nel secondo, così la vittoria della squadra di casa è nitida, 77-68. L’Olimpia non ha mai continuità di rendimento, tiene Scafati molto sotto media in attacco ma senza trovare efficacia in attacco tranne qualche momento di Mirotic e di Poythress.

IL PRIMO TEMPO – Scafati, squadra di grandi qualità offensive, parte segnando nei primi quattro possessi.. Costruisce due volte cinque punti di vantaggio, poi anche sei con le sfuriate di Rivers, il più incisivo a inizio gara. Nell’Olimpia il primo a mettersi in ritmo è Maodo Lo. Ma dopo cinque punti consecutivi commette il secondo fallo. L’Olimpia però sale di tono gradualmente e ricuce il divario chiudendo il primo periodo sotto 21-20. Scafati prova ad allungare con due triple di David Logan. Prende sette punti di vantaggio e costringe l’Olimpia a inseguire. Due jumper dalla media consecutivi di Tonut restituiscono a Milano un po’ di inerzia, Poythress dalla media con un jumper la riporta a meno uno. Ma il break conclusivo del primo tempo è favorevole a Scafati. Prima con un fade-away di Gentile poi una palla rubata da Robinson. Alla fine del primo tempo è 41-36 Scafati.

IL SECONDO TEMPO – Scafati parte indemoniata, piazza un parziale di 8-0, costruisce un vantaggio massimo di 13 punti. L’Olimpia non trova fluidità e precisione in attacco, inoltre ha problemi di falli, quattro Maodo Lo, tre quelli di Poythress e Kamagate. Nikola Mirotic con otto punti consecutivi riporta Milano a meno cinque. Ma anche nel terzo periodo, i possessi finali del quarto sono penalizzanti. Dopo quattro tiri liberi di Pinkins, Strelnieks centra la tripla che vale di nuovo il più dieci, 62-52. Scafati, con un’altra tripla di Strenlieks e poi una di Riversa, vola a più 14. Quello è il momento in cui l’Olimpia ritrova continuità in difesa, pur soffrendo in attacco, dove le percentuali non solo da fuori continuano a penalizzarla. Segna una tripla Bortolani, un canestro in virata lo firma Poythress. La difesa è adesso impenetrabile, così quando Mirotic completa un gioco da tre punti l’Olimpia trona a meno quattro. Gentile con un fade-away difficilissimo interrompe il digiuno di Scafati. L’Olimpia perde convinzione. Robinson segna una tripla dall’angolo che vale il più sette entrando negli ultimi 90 secondi di gioco. E’ una specie di resa. Scafati vince meritatamente 77-68.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Scafati: “Ale Gentile è stato il fattore decisivo di questa partita. Noi pur con alcuni errori abbiamo contenuto il loro attacco. Credo che loro avessero 96 di media in casa e averli tenuti a 77 probabilmente è andato anche oltre le aspettative che avevamo. Ma in attacco siamo stati mediocri, troppo. Lo siamo stati nella ricerca dei vantaggi, nella qualità dei passaggi. Loro hanno difeso bene, riempito l’area, ci hanno tolto ogni riferimento e costretto a tirare da fuori ma le percentuali sono state scarse, inferiori alle loro. Hanno vinto meritatamente”.