Un nuovo palazzetto a Cantù entro il 2023. E’ l’elemento centrale del piano di sviluppo 2020-2025 della Pallacanestro Cantù, presentato oggi a Milano. Il nuovo impianto, finanziato dal Credito Sportivo, sorgerà in corso Europa e risolverà, quindi, l’annoso problema del club dopo la mancata costruzione del “PalaBabele”, l’abbandono del Pianella e il trasferimento temporaneo a Desio.
“Abbiamo dato iniziato – spiega il presidente Roberto Allievi – a un nuovo modello di gestione, proiettato verso un cambiamento della cultura sportiva”. “A fianco della società – la promessa del sindaco Alice Galbiati – ci sarà il Comune e le daremo il massimo sostegno possibile”.
Molto soddisfatto il numero uno della Fip, Gianni Petrucci: “In un momento storico incerto come quello che stiamo vivendo, una società che lavora a un progetto quinquennale così ambizioso rappresenta non solo un’eccellenza, ma anche e soprattutto un esempio virtuoso per tutto il movimento. Da ormai troppi anni l’impiantistica sportiva nel nostro Paese è una criticità e un motivo di rallentamento per la crescita del sistema basket e del sistema sport”.
Esprime gioia anche il presidente della Lba, Umberto Gandini: “Questo piano di sviluppo a lungo termine è una grande notizia per tutto il nostro movimento ma soprattutto un messaggio importante di fiducia in un momento difficile legato alla emergenza sanitaria da Covid-19 che ci troviamo a combattere da mesi. Riuscire a superare il concetto di programmazione quotidiana è la conferma di come le nostre società possono progettare il loro futuro grazie anche alle risorse e agli strumenti che lo Stato può mettergli a disposizione”. (ANSA).