L’Inter batte il Milan in trasferta per 2-0 nell’andata delle semifinali di Champions League. I nerazzurri vincono il derby europeo con i gol di Dzeko e Mkhitaryan, a segno nei primi 11 minuti, e ipotecano la qualificazione alla finale. Martedì prossimo, nel match di ritorno, la formazione di Inzaghi – padrona di casa – potrà permettersi anche una sconfitta di misura.
Pronti, via e l’Inter prova a prendere in mano le redini dell’incontro insediandosi nella metà campo rossonera. I nerazzurri sfondano subito. Al 7′ corner da sinistra, Dzeko trova spazio e tempo per il sinistro al volo: gol, 0-1. Il Milan accusa il colpo, l’Inter gioca sul velluto e all’11’ raddoppia. Dimarco scappa a sinistra e mette un pallone rasoterra al limite dell’area, Lautaro lascia per Mkhitaryan che affonda e buca Maignan: 0-2. C’è solo una squadra in campo. Al 16′ Calhanoglu spara di destro, palo pieno. L’azione prosegue e Maignan respinge negando il gol a Mkhitaryan. Come se non bastasse, i rossoneri perdono subito Bennacer per infortunio.
La serata da incubo del Milan sembra proseguire al 32′ quando l’arbitro Gil Manzano assegna un rigore all’Inter per un presunto fallo su Lautaro. Il Var richiama l’arbitro: le immagini mostrano il tuffo dell’argentino, non toccato da Kjaer, e il penalty viene cancellato. Dopo mezz’ora da padrona, l’Inter alza il piede dall’acceleratore. Il Milan guadagna campo ma non crea praticamente nulla: Onana torna negli spogliatoi all’intervallo senza aver effettuato una parata degna di nota.
Primo squillo del Diavolo al 48′. Brahim Diaz si libera e calcia da 20 metri: palla fuori di un metro. Subito dopo splendida imbucata di Tonali che mette Messias davanti a Onana, il sinistro è inguardabile: chance colossale in fumo. Dall’altra parte, Dzeko ha a disposizione il colpo del ko. Bastoni avanza indisturbato e innesca il centravanti bosniaco, Maignan salva con una parata da portiere di hockey al 53′. Il Milan potrebbe riaprire i giochi al 63′ con una splendida azione corale conclusa dal destro di Tonali: palo, complice la deviazione decisiva di Bastoni. La fiammata del Milan si esaurisce, l’Inter si abbassa nella propria trequarti per controllare e ripartire quando si presenta l’occasione. Il neoentrato Gagliardini rovina l’intuizione di Barella, perde il tempo per la conclusione e spreca. Il Milan non ha la forza per l’assalto finale, l’Inter conduce in porto il 2-0 e ha un piede in finale.
“L’Inter ha giocato meglio nel primo tempo ed è riuscita a segnare due gol, noi abbiamo giocato meglio nel secondo tempo e non siamo riusciti a fare gol. Questo è il calcio a questo livello. L’Inter nel primo tempo ha messo più qualità, noi abbiamo sbagliato troppi palloni. Fino al settimo minuto l’Inter non era ancora entrata nella nostra area, poi al primo calcio d’angolo ha fatto gol. È chiaro che dovevamo essere più attenti e pronti, soprattutto sul secondo gol. Dispiace perché volevamo un’altra prestazione e un altro risultato, ma ci dobbiamo credere perché le partite possono cambiare. Cercheremo di fare meglio nella partita di ritorno”. Queste le parole del tecnico del Milan Stefano Pioli a Prime Video nel post partita di Milan-Inter di Champions League.
“L’obiettivo era di essere una squadra compatta, intensa, aggressiva. Credo che l’Inter ha avuto la meglio su tante seconde palle, dove la palla è tua o mia, e l’hanno vinta loro. Sono stati molto bravi a fare due gol, la partita si è complicata tantissimo dal punto di vista tattico e mentale, poi lì ho visto una grandissima reazione ed è quello che dobbiamo fare nella partita di ritorno”, ha aggiunto Pioli, contento della reazione del Milan nel secondo tempo: “dobbiamo ripartire dall’atteggiamento del secondo tempo, la partita è stata molto più equilibrata ed abbiamo avuto le occasioni per accorciare. Dobbiamo avere un approccio intenso, energico e qualitativamente molto più alto di oggi. Dobbiamo alzare il livello e mettere in campo una prestazione molto diversa dal primo tempo di stasera e molto più vicina a quella del secondo tempo. I ragazzi sono consapevoli che non è la prestazione e il risultato che volevamo, c’è delusione e la determinazione e la volontà di provare a cambiare questo risultato nella partita di ritorno. Leao ce la farà? Vediamo. Oggi non era in condizione, mancano sei giorni e la speranza è che ce la possa fare. Perché a fine partita ero così arrabbiato con l’arbitro? Perché ho visto in tante situazioni metà e metà due pesi e due misure diverse”.
“Sono molto soddisfatto. Abbiamo fatto un primo tempo straordinario, potevamo fare più di due gol ma è stata una grande gara. Siamo in vantaggio, ora ci sarà una gara di ritorno in casa con il nostro pubblico. Sappiamo che dobbiamo fare ancora un grandissimo sforzo per un sogno”. Queste le parole del tecnico dell’Inter Simone Inzaghi a Prime Video dopo il successo per 2-0 contro il Milan nella semifinale di andata di Champios. “Dove abbiamo vinto? I ragazzi sono stati molto lucidi, hanno messo la testa, hanno coperto ogni zona del campo. Anche chi è entrato ha dato il suo contributo. Siamo felici ma ci manca ancora un pezzo”, ha aggiunto Inzaghi che su come gestirà questa settimana, ha spiegato: “diciamo che fra 72 ore abbiamo una partita importantissima contro il Sassuolo e dovremo essere bravi a recuperare energie fisiche e mentali. Dovremo valutare qualche acciaccato, in questi tre giorni dobbiamo prepararci nel migliore dei modi”. (AdnKronos)