Champions, Inter di cortissimo muso

Nella terza giornata della Champions League, l’Inter ha ottenuto una vittoria estremamente sofferta in trasferta a Berna contro lo Young Boys, con un gol decisivo segnato da Thuram al 93° minuto.

Questo risultato permette ai nerazzurri di avanzare nella classifica del girone, portandosi a 7 punti, mentre lo Young Boys resta fermo a 0. La partita è stata più difficile del previsto per il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi. Diversi fattori hanno contribuito a mettere in difficoltà la squadra, a partire da un turnover forse eccessivo, che ha visto assenze importanti come quelle di Acerbi e, soprattutto, Calhanoglu.

Inoltre, l’allenatore ha deciso di iniziare la partita tenendo in panchina due dei suoi attaccanti chiave, Lautaro Martinez e lo stesso Thuram. Questo ha reso l’azione dell’Inter poco fluida e ha permesso allo Young Boys di mostrare un’aggressività inaspettata, considerando la loro posizione di terzultimi nel campionato svizzero.

Nel primo tempo, l’Inter ha faticato a contenere l’energia e la spinta dei giocatori svizzeri. L’inizio della ripresa avrebbe potuto essere un punto di svolta quando, al 47° minuto, l’arbitro ha concesso un calcio di rigore all’Inter per un fallo su Dumfries in area. Tuttavia, Arnautovic, incaricato di battere il rigore in assenza dell’infortunato Calhanoglu, ha visto il suo tiro parato dal portiere dello Young Boys, Von Ballmoos, mancando così un’opportunità d’oro per sbloccare il risultato.

Nonostante queste difficoltà, l’Inter ha continuato a cercare la vittoria. Hanno creato diverse occasioni da gol, ma i tentativi non sono stati fortunati: De Vrij e, in particolare, Zielinski hanno fallito il bersaglio da posizioni favorevoli.

Alla fine, il gol decisivo è arrivato nei minuti di recupero, quando Dimarco ha effettuato un’incursione sulla sinistra e ha servito un pallone perfetto per Thuram, che ha segnato con una deviazione vincente. La vittoria al fotofinish conferma l’importanza di non arrendersi mai e di combattere fino all’ultimo istante, un principio che ha premiato l’Inter in una sfida tutt’altro che semplice.

Il gol di Thuram non è solo un momentaneo sollievo per la squadra, ma anche un promemoria della necessità di mantenere alta la concentrazione per affrontare con successo le sfide future nel torneo.

Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Amazon Prime Video, dopo il match di Champions League vinto per 0-1 contro lo Young Boys.

Qualche problema oltre al campo?
“Eravamo in Champions, tutte le partite sono complicate e le italiane qui hanno tutte sofferto. La squadra ha avuto un grande cuore, talvolta ha perso le distanze ma ci ha creduto fino alla fine e ha meritato la vittoria”.

Gol arrivato grazie ai subentrati: che significa?
“Significa che sono entrati bene in campo, come quelli entrati a Roma. Rosa attrezzata, da usare soprattutto ora che abbiamo delle defezioni e siamo all’inizio di un tour de force”.

Quanto conta l’assenza di Calhanoglu?
“Giocatore importante, in quel ruolo abbiamo anche Asllani fuori. Barella si è sacrificato benissimo in queste due partite, ma spero che l’emergenza rientri. Altrimenti, servirà ulteriore sacrificio da parte di tutti”.

Ha già parlato con Arnautovic?
“Era molto deluso. I rigoristi erano lui e Taremi: si sentiva responsabile, gli ho detto di continuare a lavorare e che ci sta dando una grande mano”.