La terza gara del girone di Champions League per quanto riguarda le milanesi è stata una giornata dai due volti. L’Inter allenata dal discusso Simone Inzaghi è riuscita a battere il Barcellona 1 a 0, non senza polemiche, mentre il Milan, dopo un periodo positivo in campionato, è tornato sulla terra dopo il clamoroso 3 a 0 inflitto dal Chelsea.
Sussulto d’orgoglio dell’Inter
Il calciatore più discusso, quello che in certe partite non ti aspetti: è stato l’ex milanista Calhanoglu a chiudere la gara con il Barcellona sull’1 a 0 per l’Inter. Una gara non senza polemiche considerando che, stando a quanto sostengono i tifosi blaugrana, mancherebbe un rigore per il mani di Dumfries.
Mai come questa volta, però, i nerazzurri si sono dimostrati una squadra molto cinica poiché con il solo 28% di possesso palla hanno portato i tre punti a casa. Risultato? Sono al secondo posto nel girone a +3 sul Barcellona.
Il Milan crolla ma per la qualificazione è tutto aperto
Se uno guardasse il sonoro tre a zero firmato da Fofana, Aubameyang e James potrebbe pensare a una situazione disastrosa per il Milan. In realtà, al netto della gara di ieri, dove De Ketelaere – insieme ad altri – non è praticamente sceso in campo, i rossoneri sono a 4 punti insieme al Chelsea. Certo, sulla carta sarebbero terzi ma il primo posto è a un solo punto mentre la squadra londinese è a pari punti.
A preoccupare, però, Pioli è il fatto che il Milan on è praticamente sceso in campo e neppure Leao è riuscito a dare una scossa ai suoi. Ecco, a preoccupare di più è la condizione fisica.
Le partite restanti del girone
Vedendo come i risultati sono mostrati qui, abbiamo già detto come la situazione non è affatto compromessa, anzi. Il Milan, martedì 11 ottobre potrà prendersi, in casa, la sua rivincita contro il Chelsea. I rossoneri, però, hanno un solo risultato poiché in caso di pareggio potrebbero essere penalizzati dalla classifica avulsa.
Il 25 ottobre, invece, dovranno andare in Croazia per affrontare la Dinamo Zagabria, ultima nel girone sì ma a tre punti (quindi con un discorso qualificazione ancora aperto) e, infine, il 2 novembre ospiteranno la sorpresa del girone, il Red Bull Salzburg che guarda tutti dall’altro con i suoi 5 punti.
Migliore è la situazione dell’Inter che il 12 ottobre a Barcellona può perfino giocare su due risultati. In Spagna, infatti, può andare bene perfino un pareggio. I tre punti, invece, sono d’obbligo contro l’ultima in classifica, il Viktoria Plzeň. In caso di vittoria Inter e sconfitta del Barcellona, gli uomini di Simone Inzaghi avrebbero passato il turno.
Tosta è la trasferta in Germania contro il Bayern Monaco il 2 novembre, qualora i tedeschi ancora non fossero sicuri della qualificazione. In ogni caso, però, sia per il Milan che per l’Inter il discorso qualificazione è ancora apertissimo e hanno l’obbligo di doverci provare fino alla fine a qualificarsi per il turno successivo.