L’Inter gioca, attacca, ci prova, ma alla fine vince il Liverpool, che mette un piede nei quarti di finale di Champions League.
Il freddo riassunto, in fin dei conti, è questo ed è ormai una costante in Italia e in Europa diventata anche preoccupante per la squadra di Simone Inzaghi.
A San Siro fa festa Klopp, che grazie a due fiammate di Firmino e Salah vede il passaggio del turno dopo 75′ in cui, però, gli inglesi soffrono e non poco i nerazzurri. Ma, come già troppe volte successo in stagione, l’Inter paga la scarsa verve degli attaccanti, oltre a una atavica imprecisione sulla trequarti. E nel finale, poi, sprecato tutto lo sprecabile, crolla inesorabilmente. Un copione già visto, restando alla sola Champions League, in questa stagione ad esempio contro il Real Madrid, ma non solo. Con un piede fuori dall’Europa e costretta a inseguire il Milan in campionato, servirà ora una reazione dai nerazzurri fin dalla sfida di domenica contro il Sassuolo.
Nell’altra partita degli ottavi di Champions giocata questa sera, Salisburgo e Bayern hanno pareggiato 1-1. (ANSA).
“Speriamo di non incontrare sempre il Liverpool. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, sicuramente abbiamo fatto una grandissima gara. Penso che il Liverpool sia tra le prime due squadre più forti d’Europa, la mia Inter ha tenuto testa e avremmo meritato sicuramente di più”.
Lo ha detto il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi, intervistato da Amazon Prime Video dopo il ko contro il Liverpool. “Difficile commentare un risultato così – ha aggiunto Inzaghi -. Ma deve essere un grandissimo punto di partenza, abbiamo giocato tante partite così bene ma non contro una squadra così forte come il Liverpool” (ANSA)