Grazie ad un gol su calcio di rigore di Lautaro Martinez, all’85’ l’Inter si impone 1-0 a Salisburgo e stacca il pass per gli ottavi di finale di Champions League con due giornate d’anticipo. I vice campioni d’Europa in carica sono ancora imbattuti in questa Champions, avendo sconfitto il Benfica e due volte il Salisburgo oltre al pareggio all’esordio con il Real Sociedad. La squadra di Inzaghi aggancia la Real Sociedad, vittorioso sul Benfica, a 10 punti, entrambe qualificate. Ci sarà solo da decidere chi chiuderà al primo posto.
Per la gara in Austria massiccio turnover per il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi che dà una chance dal 1′ a Bisseck nel terzetto difensivo con Acerbi e Bastoni. Sugli esterni in campo Darmian e Carlos Augusto, stesso discorso per Barella che lascia il posto a Frattesi. Davanti gioca Sanchez in coppia con Thuram, parte inizialmente fuori Lautaro Martinez. Partita bloccata alla RedBull Arena, nella prima parte dove inizia meglio il Salisburgo che pressa in modo aggressivo l’Inter ma senza creare grandi pericoli dalle parti di Sommer.
La squadra di Inzaghi invece si rende pericolosa al 35′ con un colpo di testa di Bastoni sugli sviluppi di un calcio di punizione, che termina di poco fuori alla sinistra di Schlager. Poi al 42′ arriva l’accelerazione di Thuram sulla sinistra, palla per Sanchez che appoggia su Frattesi che manda alto.
Nella ripresa il Salisburgo non affonda e l’Inter sale di tono. Al 77′ Tiro dal limite di Asllani con Schlager che con qualche difficoltà evita la rete in due tempi. Nel finale Inter vicinissima al gol all’82’. Gran cross dalla sinistra di Bastoni, su cui svetta perfettamente Lautaro Martinez ma il pallone finisce sulla traversa. Il gol vittoria arriva all’85’. Calcio di rigore netto per un fallo di mano di Bidstrup. Sul dischetto va Lautaro che spiazza Schlager incrociando con il destro e qualifica l’Inter agli ottavi di Champions.
“Quanto è importante questo momento della stagione? C’è grande soddisfazione, raggiungere la qualificazione con due turni d’ancitipo era da tantissimo che non succedeva”. Queste le prime parole di Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter che esulta, seppur in maniera contenuta, per gli ottavi di finale e non solo ai microfoni di Sky Sport: “Ci qualifichiamo da tre anni di seguito e ci soddisfa tanto. Miglioriamo sempre di più il nostro ranking, abbiamo fatto una prova imporrtante contro il Salisburgo che è una squadra difficile e che corre tanto. Quando negli ultimi minuti hanno allentato le pressioni fortissime siamo riusciti a segnare”.
Cosa ti rende più orgogolioso?
“Come lavorano giornalmente i ragazzi. Sto cambiando, vedo grande partecipazione da parte loro. Stasera Bisseck ha esordito in Champions in una partita impegnativa e l’ha fatto nel migliore dei modi, col cartellino non ho voluto rischiare. De Vrij ha fatto il terzo, cosa mai fatta con me all’Inter se non in qualche spezzone finale. Benissimo tutti, sia quelli che hanno iniziato che quelli che hanno finito. Dobbiamo continuare così”.
Quanto era importante prepararsi così ad un sosta nazionali e una serie di trasferte impegnative?
“Abbiamo l’obiettivo di vincere le partite e non perdere giocatori. È successo il problema di Pavard, Cuadrado ha problemi traumatici e ci sta mancando da tanto tempo. Vogliamo riaverlo presto, oggi non era disponibile Dumfries… Ci stiamo adeguando nel migliore dei modi. Pavard lo perderemo per un po’. È tornato Arnautovic, poi valuteremo Dumfries…speriamo che sia a disposizione per il Frosinone”.