Il Milan viene sconfitto in casa per 2-1 dal Liverpool nella sesta e ultima giornata del Gruppo B di Champions League. I rossoneri, ultimi in classifica con 4 punti, sono eliminati da tutti: niente ottavi di Champions e niente ‘retrocessione’ in Europa League, la stagione continentale finisce qui.
La formazione di Pioli avrebbe dovuto vincere e sperare in un risultato favorevole nel match Porto-Atletico Madrid. Il miracolo sembra prendere forma al 29′, quando Tomori porta in vantaggio il Diavolo. Alisson rimedia sulla palla calciata da Messias ma non può opporsi al tap-in del difensore: 1-0. Il Milan resta avanti meno di 10 minuti, visto che il Liverppol risponde al 36′. Oxlade-Chamberlain semina il panico nell’area avversaria e calcio, Maignan respinge sui piedi di Salah: l’egiziano non può sbagliare, 1-1.
Il Liverpool comincia la ripresa col piede sull’acceleratore e sfonda al 55′. Tomori sbaglia e consegna palla a Mané, che impegna Maignan. La respinta diventa un assist per Origi che fa centro di testa: 2-1 per i reds. L’ultima mezz’ora del match non cambia il copione. Il Milan ci prova e spreca all’85’ una chance colossale con Kessie: l’ivoriano, solo davanti ad Alisson, calcia sul portiere. Gli inglesi chiudono il girone a punteggio pieno a quota 18. Agli ottavi va l’Atletico Madrid, che vince 3-1 in casa del Porto e sale a 7 punti. I lusitani scivolano in terza posizione con 5 punti e ripartiranno dall’Europa League. Per il Milan, invece, l’Europa finisce qui.
Dopo il ko contro il Liverpool, Stefano Pioli ha dichiarato a Sky:
Sulla Champions: “Dobbiamo portare a casa la consapevolezza che il livello in Europa è molto alto. Sapevo la difficoltà del girone e della gara di stasera, purtroppo non abbiamo dato un grande ritmo alla gara e dal punto di vista tecnico non è stata la nostra migliore partita”.
Sul percorso in Europa: “Qualche rimpianto c’è, contro Atletico e Porto in casa avremmo meritato di più. Ma nel nostro percorso ci sta di trovare queste difficoltà. Saranno utili alla nostra crescita. Faremo tesoro di questo. C’è delusione perchè volevamo rimanere in Europa”.
Sul gioco del Milan: “Qualche volta potevamo sfruttare di più la presenza di Ibra con un lancio lungo. Troppe volte abbiamo giocato palle all’indietro, invece di giocare palle in avanti. Mi riferisco soprattutto al secondo gol. Dobbiamo lavorare meglio, sfruttando meglio l’ampiezza del campo. Ci servirà soprattutto quando gli avversari ci presseranno”.
Sulle avversarie in Champions: “Sono forti, sapevo della loro forza, pensavo forse che il Porto fosse meno forte, ma parliamo di squadra abituate a giocare in Champions. Abbiamo sofferto questa poca esperienza. Oggi era una partita da stare attenti e concedere poco, fino al loro primo gol non avevamo concesso molto. Il secondo gol subito ci ha tolto lucidità, ci abbiamo provato fino alla fine. Abbiamo bisogno di crescere e di fare certe esperienze”.
Sui gol subiti: “Sul primo è difficile essere piazzati meglio, sulla respinta del portiere bisogna essere più pronti. Dovevamo fare meglio. Nei due gol subiti sono stati di più i nostri errori che la qualità degli avversari. Dobbiamo migliorare e fare meno errori. Sul secondo gol prende palla un nostro centrocampista e poteva girarsi e andare avanti e invece è tornato indietro, mettendo in difficoltà il nostro difensore. Il campo di San Siro non è in buone condizioni in questo momento, ne ho parlato anche con Klopp. Ma non cerchiamo scuse, abbiamo perso e stop. E’ un vero peccato. Abbiamo interpretato bene la partita, dovevamo fare meglio in occasione del primo gol”.
Sui ritmi in Europa: “Abbiamo affrontato avversarie forti. Noi non siamo ancora pronti a competere con squadre come il Liverpool che è una delle candidate per vincere la Champions League. Abbiamo tanta strada da fare, lo sappiamo tutti. I tifosi sono stati fantastici, ci dispiace per loro. Cercheremo di fare sempre meglio”.