Durante una delle recenti puntate de “La Zanzara” si è verificato un grossolano quanto divertente scontro verbale – per fortuna non divenuto fisico – tra David Parenzo, uno dei conduttori del noto programma che vede al microfono anche Giuseppe Cruciani, e un ospite che rappresenta un volto noto soprattutto per chi frequenta i social, le pagine e i siti di scommesse sportive ma che, a livello di media tradizionali, deve ancora parzialmente fare breccia nel cuore degli spettatori. “L’antagonista” in questione altri non è che Lo Stratega, ovvero uno dei più importanti guru delle schedine e del betting in Italia.
Lo scontro tra titani: Lo Stratega vs Parenzo
Punzecchiato di continuo dalla conduzione del programma, in particolare da un Parenzo mai del tutto domo come in questa occasione, Giuseppe Ciaramella – questo il vero nome del 42enne partenopeo – ha raccontato non solo la sua storia ma anche il suo modus vivendi e la continuità del suo operato come tipster professionista. Un vero e proprio mestiere di cui si professa importante profeta e che lo vede, a suo dire, come il migliore in assoluto nel suo campo di professione.
Incalzato di continuo, Lo Stratega ha tenuto duro dinanzi alle provocazioni di Parenzo, reo di averlo chiamato, tra gli altri epiteti, anche “cafoncello” e di aver criticare il suo vestiario, costoso ma decisamente casual. Eppure, al di là dei gusti personali a livello di abbigliamento, quando parliamo de Lo Stratega stiamo parlando, a tutti gli effetti, di un vero e proprio imprenditore, nonché di una figura di riferimento per ciò che riguarda il mondo delle scommesse sportive legali.
Dopo aver lasciato il suo precedente lavoro e aver combattuto (e sconfitto) la ludopatia, Ciaramella – per sua stessa ammissione – ha trasformato un suo precedente vizio in una grande e riconosciuta virtù. I suoi numeri sui social sono decisamente alti e anche il suo canale Telegram in particolare è ricco di perone pronte a seguirlo nelle giocate da effettuare in base ai pronostici. Alla continua e reiterata contestazione della sua professionalità Lo Stratega ha ribattuto spiegando come, per il suo lavoro, lo studio sia importante se non decisivo, pur senza convincere la controparte polemica.
Un punto di riferimento sul web e non solo
Al di là dell’incalzante e assidua verve provocatoria del navigato giornalista e conduttore, Lo Stratega ha dimostrato di saper rispondere con fare divertente e divertito, sposando pienamente lo stile del programma e gli obiettivi della discussione. D’altronde, nel mondo del web ma non solo – è ormai facile vederlo spesso in televisione per parlare soprattutto, ovviamente, di temi sportivi e ludici – ormai l’influenza di questo personaggio è apertamente riconosciuta e rispettata.
A suo modo, peraltro, la storia di questo ragazzo è una di quelle che vale la pena raccontare. Un giovane uomo diventato adulto dopo aver combattuto l’oblio, un personaggio in grado di emergere nel mare magnum italiano. Che piaccia o meno, Lo Stratega è da considerare un punto di riferimento per il mondo delle scommesse sportive in Italia: i suoi risultati e il suo seguito sembrano parlare chiaramente per lui.
