L’Inter resta in scia alla vetta, mettendo nel mirino il derby contro il Milan di settimana prossima.
I nerazzurri hanno bisogno di un Joaquin Correa in formato show per avere la meglio su un’Udinese coriacea: la doppietta dell’argentino manda ko gli uomini di Gotti, che hanno provato a resistere fin dai primi minuti sotto gli assalti interisti.
Un fortino fatto crollare da due giocate dell’ex Lazio, capace di riaccendere la luce per la squadra di Simone Inzaghi proprio quando si stava spegnendo. Mettendo così la firma su altri tre punti dopo quelli di inizio stagione contro l’Hellas Verona, quando Correa era subentrato nel finale trovando la doppietta decisiva come con l’Udinese. D’altronde Inzaghi in estate lo ha voluto fortemente, preferendolo anche a giocatori forse più adatti per la rosa nerazzurra, sapendo però bene cosa l’argentino avrebbe potuto dare in termini di scintille in gare difficili. Una vittoria che ridà fiducia all’Inter, che dopo il pareggio beffa con la Juventus si è rimessa in carreggiata trovando due vittorie consecutive. Oltre a chiudere la porta, visto che Handanovic non subisce gol su azione da quattro partite consecutive. Senza tuttavia rinunciare al gioco, come visto con l’Udinese.
“Non era una partita semplice. L’Udinese è una squadra fisica, che ha impensierito un po’ tutti e i ragazzi sono stati bravissimi.
Abbiamo vinto meritatamente, con l’aiuto di tutti e dobbiamo continuare così. Abbiamo fatto due vittorie consecutive senza prendere gol, bisogna continuare di questo passo”. Lo ha detto il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi, intervistato da Sky dopo la vittoria con l’Udinese. “Ci godiamo questa vittoria, sappiamo che mercoledì contro lo Sheriff abbiamo una partita importantissima, per cui dobbiamo essere bravi a recuperare energie fisiche e mentali. Senz’altro le partite con Milan e Napoli sono importantissime, ma prima abbiamo una gara di Champions ancora più importante. Dobbiamo essere bravi a ragionare di partita in partita, dobbiamo guardare avanti. Quelle davanti sono state impeccabili, entrambe hanno un cammino da record e per noi deve essere uno stimolo in più”, ha concluso. (ANSA).