L’Atalanta batte la Fiorentina per 1-0 nel match valido per l’ottava giornata della Serie A 2022-2023, sale a 20 punti e aggancia il Napoli al primo posto in classifica. La Fiorentina rimane a quota 9.
I bergamaschi si impongono nel match che comincia a ritmi altissimi. La Fiorentina gioca a viso aperto contro i padroni di casa e si procura la prima, vera occasione al 20′. Sportiello rimedia su Saponara, poi è bravo ad anticipare Barak e ad evitare guai. Gli orobici cercano accelerazioni ma faticano a pungere: Koopmeiners è una minaccia, ma Terracciano in uscita è attento. La Fiorentina rischia di rimanere in 10 per l’espulsione di Kouamé decretata dall’arbitro Irrati: il Var aiuta il direttore di gara a correggere la decisione, solo cartellino giallo.
L’Atalanta riesce a scardinare il match in avvio di ripresa. Al 59′ Muriel inventa sulla fascia sinistra e consegna a Lookman un pallone da spingere in porta: tocco elementare, 1-0. Il gol sblocca definitivamente i padroni di casa, che al 67′ vanno vicini al bis. Muriel, ancora lui, inventa: Maehle però si fa ipnotizzare da Terracciano. La Fiorentina prova a raddrizzare la situazione con un assedio finale: mischia nell’area nerazzurra, Demiral rischia l’autogol. L’Atalanta resiste, vince e resta in vetta.
“L’anno scorso avevamo avuto 16 episodi da Var contro in 13 partite, quest’anno uno a favore a Genova. Non lo dice nessuno, ma per questo noi siamo fuori dall’Europa”.
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, sembra voler attribuire anche all’assenza di casi da moviola il primato della sua squadra: “Solo con la Fiorentina, nelle tre partite del 2021-2022, 2 rigori inventati contro, 2 gol regolari annullati e 1 irregolare concesso alla Fiorentina nella sfida di Coppa Italia – sottolinea -. Per questo ero stato zitto tre-quattro mesi prima delle partite, sono denunce che portato avanti da solo. Ed essere primi adesso è una bella soddisfazione, dà una energia e motivazioni incredibili, una maglia rosa tenuta da otto partite”.
Gasperini elogia i suoi: “Ho visto quel qualcosa di più che serviva per vincere anche in casa. Sul piano dell’energia e sul piano tecnico la squadra m’è piaciuta – continua -. Lookman mi ha dato l’impressione giusta da subito, un giocatore molto utile, ma non faccio classifiche. Siamo stati bravissimi tutti, anche a interpretare la gara in sofferenza. Non abbiamo corso molti rischi, Sportiello non ha fatto chissà quali parate.
Ventenni come Soppy, Scalvini e Hojlund sono il simbolo della crescita di una squadra completamente diversa da quella dell’anno scorso: ci sono Ilicic, Freuler, Pessina e Palomino in meno, eppure non prendiamo gol, abbiamo la miglior difesa e davanti stiamo facendo a meno di Zapata, che forse sarà pronto fra due settimane”. (ANSA)