La partita tra Como e Parma si è conclusa con un pareggio per 1-1, con entrambe le squadre che hanno dato il meglio di sé nel primo tempo.
Gli ospiti, grazie a un abile gioco di Bonny, sono riusciti a portarsi in vantaggio, ma il Como non si è lasciato intimorire e Nico Paz ha segnato un gol importante proprio sul finire della prima frazione di gioco. Questo risultato ha permesso al Como di raggiungere 9 punti in classifica, mentre il Parma ha chiuso a 7 punti. Il match, giocato allo stadio Sinigaglia, è iniziato con un ritmo incalzante. Il Como è riuscito a costruire un buon gioco, sfruttando la qualità e la visione di gioco dell’argentino Nico Paz. Quest’ultimo, di recente convocato in nazionale dove ha persino fornito un assist per Lionel Messi, ha creato un’occasione per Strefezza in area di rigore. Tuttavia, il tiro dell’ex giocatore del Lecce è finito alto sopra la traversa. Il Parma ha risposto rapidamente con Bonny, che ha fatto un’incursione sulla sinistra e ha servito Almqvist, il cui tiro ha colpito il palo.
Al ventesimo minuto, il Parma ha aperto le marcature. Hernani è riuscito a effettuare un passaggio preciso sulla destra per Bonny, il quale, con un astuto gesto tecnico usando il tacco, ha battuto il portiere Audero, portando così il Parma in vantaggio. Il Como, tuttavia, non ha tardato a reagire.
Moreno, servito sulla sinistra, ha messo un buon cross per Fadera, il cui tiro è stato parato da Suzuki, con l’azione fermata a causa di un fuorigioco segnalato dal guardalinee. Il Como ha alzato il proprio baricentro e ha continuato a creare occasioni da gol. Cutrone ha superato i difensori centrali del Parma ma ha trovato sulla sua strada ancora una volta Suzuki, che ha neutralizzato il colpo di testa con un riflesso deciso.
Il Parma si è reso di nuovo pericoloso con un tiro su punizione di Bernabé che si è infranto sulla traversa. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, il Como ha trovato il gol del pareggio. Fadera ha effettuato un passaggio filtrante verso Nico Paz che, con un tiro preciso di sinistro, ha battuto Suzuki, segnando così il suo primo gol in Serie A.
Questo ha portato il primo tempo a concludersi con il risultato di 1-1. Nel secondo tempo, le squadre sono tornate in campo senza effettuare cambi. Vicino al gol è andato il Como, con Moreno che ha messo un bel cross per Van der Brempt, che di testa ha indirizzato il pallone tra le braccia di Suzuki. Poco dopo, Cutrone ha tentato un tiro dalla lunga distanza, ma il suo sinistro è terminato alto sopra la traversa.
Pecchia prova a dare una scossa ai suoi inserendo Man e Mihaila, i grandi esclusi dopo le fatiche in nazionale, al posto di Cancellieri e Almqvist. La stanchezza comincia a farsi sentire e le occasioni latitano. Ogni calcio piazzato diventa un’occasione: Nico Paz taglia un bel cross dalla destra ma Mazzitelli, neoentrato, non riesce ad arrivare in tap-in per centimetri. Finisce quindi 1-1 tra Como e Parma.
E così, nonostante le varie occasioni, la partita è rimasta in parità, riflettendo l’equilibrio visto in campo.
“Questa è la serie A” – esordisce in conferenza stampa il tecnico del Como Fabregas dopo il pareggio contro il Parma – “mi è piaciuta la reazione dei ragazzi dopo lo svantaggio. Abbiamo una grande personalità e lo abbiamo dimostrato. Stiamo crescendo partita dopo partita, abbiamo disputato oltre 30′ di grande livello, anche nella ripresa siamo stati protagonisti” – come riportato da LE-News, il tecnico ha poi sottolineato – “Sia noi che il Parma siamo due squadre che giocano senza paura è stata una partita apertissima.”
“Nico Paz è un giocatore speciale che va lasciato libero di esprimersi. Non dobbiamo renderlo robotico, ho parlato con lui stamattina, voleva giocare ed era pronto”.
“Sergi ha sentito un fastidio al ginocchio, era ammonito e abbiamo preferito cambiarlo. Avremmo voluto inserire Braunöder e andare con un 4-4-2, ma ho dovuto cambiare all’ultimo secondo perché Dossena non riusciva a continuare. Da Cunha si è allenato molto bene, Strefezza non è stato quello delle ultime sette partite; per questo ho inserito Lucas”.
