L’Udinese ha ottenuto una vittoria di misura contro il Como, segnando un gol decisivo verso la fine del primo tempo grazie a Brenner.
Questo successo rappresenta il loro secondo consecutivo, il che ha permesso alla squadra di trovarsi sorprendentemente tra le prime quattro della classifica dopo solo tre giornate di campionato. Nel primo tempo, i padroni di casa sono andati in vantaggio e sono riusciti a mantenere questo margine fino all’intervallo.
Nonostante i tentativi del Como di imporsi durante i primi 45 minuti, è stato Brenner a sbloccare la partita segnando il suo primo gol nella Serie A italiana. Questo evento ha messo pressione al Como, costringendo la squadra a reagire nella ripresa. Dopo aver subito il gol, il Como, allenato da Fabregas, ha cercato di rispondere nel secondo tempo. Fabregas ha valutato l’opportunità di introdurre nuove energie dalla panchina nella speranza di almeno trovare il pareggio.
Tuttavia, la ripresa è stata caratterizzata da un gioco particolarmente bloccato, con poche occasioni da entrambe le parti. Nel corso dei minuti di recupero, il Como ha avuto un’occasione d’oro per pareggiare. Prontera, l’arbitro della gara, è stato richiamato dall’assistente al monitor del VAR e ha deciso di concedere un calcio di rigore alla squadra di Fabregas per un fallo di mano di Payero.
Cutrone ha avuto l’opportunità di segnare dal dischetto, ma ha centrato il pallone male, mandandolo fuori dalla porta difesa da Okoye. Con questa vittoria, l’Udinese si preparerà per la prossima sfida contro il Parma dopo la pausa del campionato. Nel frattempo, il Como, ancora bloccato a un solo punto in classifica, dovrà affrontare il Bologna sperando di migliorare la propria posizione.
Il tecnico dei lariani Fabregas in conferenza stampa:
Il match:
“Penso che abbiamo dominato per tutta la partita, quando giochi così prima o poi il calcio ti dà qualcosa, c’è sicuramente rabbia per il risultato, noi stiamo partendo da zero, diversi ragazzi sono arrivati ora. Venire qui e limitare così una squadra forte come l’Udinese senza raccogliere punti chiaramente fa rabbia”.
Belotti?
“Non parlo di prestazioni individuale, la squadra ha fatto una grande prestazione, nel calcio si pagano gli episodi, per questo gli attaccanti si pagano 100 milioni, perché fanno gol,
Perisic?
“Non parlo di chi non è qua, siamo 23 giocatori, vado sempre con loro, al mercato ci pensa la società”.
Un solo punto, in Serie A gli errori si pagano:
“Sono qua da nove mesi, ho cambiato tante cose, farlo e andare in Serie A cambiando 15 giocatori è difficile, per questo siamo qua, siamo sulla strada giusta, che si deve vincere e fare gol certo. Mi piace sempre dare collettività, parlare del gruppo”.