L’Atalanta si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia battendo il Sassuolo 3-1 al Gewiss Stadium negli ottavi grazie alla doppietta di De Keteleare e al gol di Miranchuk, in rete Boloca per il Sassuolo nel finale. La squadra di Gasperini affronterà ora il Milan di Pioli tra una settimana per un posto in semifinale. I neroverdi, dopo aver eliminato Cosenza e Spezia, squadre che militano in Serie B, si sono scontrati sul muro dei nerazzurri, che hanno raggiunto i quarti nelle ultime due edizioni e la finale nel 2020/21. Ora le due formazioni si dovranno ributtare in campionato dove le attendono due sfide delicate, i neroverdi in casa contro la Fiorentina e i nerazzurri all’Olimpico con la Roma.
Diversi cambi dal 1′ per le due formazioni proprio in vista delle gare dei Serie A. Ampio turn-over per il Sassuolo di Dionisi che vara la difesa a tre, e un attacco con Castillejo alle spalle di Volpato e Mulattieri. Titolari anche i giovani Lipani e Missori. Dall’altra parte Gasperini opta per la coppia d’attacco composta da Miranchuk e De Keteleare con Pasalic a supporto. Holm e Zappacosta sulle fasce. La prima occasione è al 7′ per il Sassuolo: da calcio d’angolo la palla arriva al limite per Volpato che piazza il destro ma Musso si distende e respinge. L’Atalanta risponde al 12′ sempre da corner, con il colpo di testa di Scalvini ma Cragno ci arriva con la punta delle dita. Al 24′ però i padroni di casa passano in vantaggio: cross di Miranchuk in area, sponda di Pasalic per de Keteleare che spalle alla porta, palleggia e in girata fulmina Cragno sul primo palo. Lo stesso ex attaccante del Milan al 39′ serve l’accorrente Zappacosta ma il tiro rasoterra è centrale e facile preda del portiere del Sassuolo.
Ad inizio ripresa ancora Atalanta pericolosa: al 50′ de Roon tocca in area per Miranchuk che piazza il sinistro che esce di poco alla destra di Cragno. Al 56′ altra occasione per la squadra di Gasperini con un gol capolavoro sfiorato: percussione di de Keteleare che serve Holm per un cross basso a favore di Miranchuk che compie una magia e colpisce di tacco in corsa in torsione ma la palla si stampa sulla traversa poi Ederson calcia alto. Poco dopo di testa ci prova Scalvini ma è attento Cragno.
Il Sassuolo prova a reagire prima con Missori e poi con Mulattieri ma Musso non si fa sorprendere. Al 63′ la Dea raddoppia sempre con De Keteleare: cross di Pasalic per Miranchuk in area che addomestica la sfera per l’accorrente De Keteleare che di destro batte ancora Cragno per il 2-0. La squadra di Dionisi non riesce a reagire e l’Atalanta affonda quando vuole. Al 69′ Miranchuk sfiora il tris con un diagonale ma Cragno si salva, ma dura poco. Al 71′ arriva il tris dei bergamaschi: errore del Sassuolo e De Keteleare serve Miranchuk che di piatto batte il numero uno neroverde per il 3-0. In pieno recupero arriva il gol della bandiera per il Sassuolo con Boloca al 95′ che dopo un errore di Djimsiti consente al centrocampista da poco entrato di piazzare il destro nell’angolo basso, e battendo Musso per il 3-1 finale.
Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha parlato ai microfoni ufficiali della Dea dopo la vittoria contro il Sassuolo in Coppa Italia: “La gara con il Sassuolo è stata presa seriamente da tutta la squadra, abbiamo fatto una bella partita. Il pubblico, molto numeroso per una partita di Coppa Italia, avrà sicuramente apprezzato la nostra prestazione. I ragazzi hanno preso la partita con grande attenzione, in Coppa Italia ci sono stati dei risultati sorprendenti, c’era il timore sotto questo aspetto, perché sono partite secche, molto diverse dalle gare di campionato. La prestazione è sempre stata buona”.
In questa stagione non avete tempo per rifiatare. Ora Roma in campionato e poi Milan in Coppa Italia
“Andiamo avanti partita per partita. Non è sempre facile esprimersi come abbiamo fatto con il Sassuolo, ma questa squadra non sbaglia mai l’atteggiamento. Poi è chiaro, prima o poi può arrivare la partita negativa, ma la maggior parte delle gare sono di livello e dobbiamo essere soddisfatti”.
Tre gol contro il Sassuolo, quale le è piaciuto di più?
“Tutti e tre, ma devo dire che il secondo è bellissimo. È stato uno scambio tra i tre attaccanti, un gol di qualità. Un gol che ti dà la fiducia giusta per poter scardinare le difese anche quando sono chiuse”.