Lecce e Cremonese pari e patta di rigore.
A Ciofani risponde Strefezza sul finire della prima frazione, per un 1-1 dal dischetto che alla fine accontenta entrambe le formazioni.
Il Lecce non riesce a sfatare il tabù del Via del Mare, dove sinora non ha ancora vinto; la Cremonese, ancora a secco di vittorie, a piccoli passi continua a muovere la classifica. (ANSA).
“Sono rammaricato per i calciatori perché loro meritavano di vincerla, per le occasioni e per la voglia mostrata. Finora abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo, ma venire qui e giocare così con una squadra che rispettiamo, il rammarico è solo di non aver portato a casa i 3 punti“.
“Dal punto di vista tattico siamo stati molto alti perché toglievamo il loro palleggio. Con la Lazio abbiamo sofferto l’uno contro uno e ci siamo disuniti dopo il loro 2-0. Sul nuovo modo di giocare ci crediamo e ci abbiamo lavorato due settimane, poi dipende dagli avversari e da come si propongono loro. Da lì nasce la proposta di gioco. Oggi siamo stati bravi a reggere Banda e a ripartire da quella parte. I ragazzi l’hanno letta molto bene“. E su Pickel: “Ha fatto una partita importante in fase di non possesso, ha bloccato Hjulmand che è la fonte di gioco del Lecce“.
Finora la squadra ha raccolto meno di quello che meritava: “È fondamentale lavorare sulla testa. Se perdi male l’autostima nei calciatori viene a diminuire. Oggi abbiamo giocato una partita importantissima, basta poco per vanificare un lavoro di tre mesi. Da allenatore lavorare sulla testa è completamente diverso rispetto all’essere calciatore“.
Infine, un ringraziamento ai 150 tifosi arrivati fino a Lecce: “Ci hanno accompagnato in questo viaggio, li ringraziamo“.