Dall’inferno al paradiso: è il percorso della Revivre Axopower Milano nel posticipo della sesta giornata di ritorno del campionato di Superlega Credem Banca. Vittoria al tie break per i ragazzi di Andrea Giani che subiscono la veemente partenza di Sora, capace di portarsi avanti sul 2-0, ma riescono a trovare il bandolo della matassa, concretizzando una straordinaria rimonta, esplosa con la gioia finale della squadra (21-25, 16-25, 25-15, 25-18, 15-12).
Una vittoria che rafforza lo spirito combattivo della Powervolley, mai doma anche in una partita in cui era inizialmente mancato l’approccio giusto. Partenza promettente nei primi scambi di set, poi i ciociari, trascinati da un grande Petkovic (27 punti finali per l’opposto serbo, best scorer della gara), infilano un uno-due che avrebbe steso qualsiasi pugile. Soprattutto dopo il secondo parziale, costellato di errori di Milano, con i ciociari che chiudono agevolmente 25-16. Ma è proprio il colpo subito che risveglia l’orgoglio e la determinazione della Revivre Axopower che si infiamma nel momento più caldo del confronto e trova quella quadratura che cambia faccia alla squadra. Un grande Clevenot, che conquista il quarto titolo di MVP nelle ultime sei gare, guida i suoi compagni nei momenti più delicati del match attaccando sempre con lucidità e concretezza, Nimir riattiva il braccio dai 9 metri spaccando il quarto parziale con 4 ace consecutivi (l’olandese chiuderà con 21 punti), mentre Maar è sempre più una certezza in attacco con 19 punti finali. Se ci si può rammaricare per il punto perso per strada, si deve invece gioire per la reazione che la squadra ha saputo dimostrare, termometro di un’identità che rende la Revivre Axopower una vera mina vagante.
«Dobbiamo fare i complimenti a Sora perché loro hanno giocato veramente bene e ci hanno messo in difficoltà – è il commento del francese Clevenot, autore di un’altra grande gara di fronte agli occhi di Laurent Tillie, tecnico della nazionale francese -. Siamo andati sotto 2-0 e non è mai facile recuperare partite del genere. Abbiamo trovato alla fine la giusta quadratura e siamo riusciti a ribaltare un match incredibile. In questa stagione non è mai facile giocare contro nessuno, ma siamo contenti perché per noi era importante ottenere questo successo». Una vittoria che consegna due punti a Milano, che sale a quota 36 in classifica e che trova soprattutto il sesto successo consecutivo che rende la squadra di Giani una delle formazioni più in forma in questo momento in campionato.
Primo set:
Primo break Milano con il contrattacco chiuso da Clevenot per il 4-2. Le due squadre giocano sul filo dell’equilibrio, con Nimir e Petkovic a fare la voce grossa in attacco, ma è di Sbertoli il muro che vale il +3 Milano (12-9). Lo stesso regista lombarda trova anche il primo ace della gara per il 14-11 della Revivre Axopower. Break Sora, che sfrutta l’errore di Maar e trova il pareggio con Petkovic per il 15-15, con Giani a spendere il primo time out. Milano fatica a trovare la scioltezza di inizio set e sulla murata subita da Nimir, che vale il 17-19 degli ospiti, il tecnico lombardo chiama il secondo time out. Sora allunga sul +3 e trova l’ace finale con Petkovic che chiude il set 21-25.
Secondo set:
Sora, sulle ali dell’entusiasmo del primo set, continua a spingere. Giani prova il cambio con Basic per Maar ed Hirsch per Nimir, con il punteggio che dice 7-9. Milano impatta sul pari con Basic, ma è nuovo break Sora con Petkovic che piazza l’11-14. Altro allungo Sora che è arcigna a muro e trova il 12-17. Errori in serie per Milano con i ciociari a spingere ancora sul 15-22. Non c’è storia nel set, con l’ace di Kedierski ed il muro subito da Hirsch per il 16-25 finale.
Terzo set:
Ace di Piano per il 6-4, ma Sora recupera il break con il muro su Nimir per l’8-8. Il muro di Piano ed il contrattacco di Maar portano Milano sull’11-8, ma è Clevenot a trovare lo smash del 16-12 e +4 Milano. È ancora il francese a spingere da posto 4 per il 18-13, con Kozamernik a stampare il muro del 19-14 su Petkovic. L’ace di Kozamernik vale il 23-15, con il parziale che si chiude sull’errore di Sora 25-15.
Quarto set:
Nimir spinge in battuta e Milano conquista il primo break (4-2). Sora trova il break del vantaggio con il muro su Maar per il 7-8, ma è immediata la risposta di Milano con le mani di Piano a stoppare Petkovic e l’ace di Nimir (11-9). Nimir è inarrestabile e piazza altri tre ace (14-9) con Clevenot che si conferma su livelli alti con la diagonale del 16-11. Kozamernik stampa il muro del 18-12 ed è ancora lo sloveno in primo tempo a chiudere il contrattacco del 19° punto e del +7 Milano. Sora recupera un break con il muro su Maar, ma Clevenot e Nimir assicurano il fluido cambio palla per la Powervolley (22-16). Attacco vincente per Nimir che consegna a Milano 6 palle set con Maar a chiudere in pipe per il 25-18.
Quinto set:
Maar sfrutta il nastro e trova l’ace del 4-2, con Clevenot che gioca il mani out per il 5-2. Sora trova non molla e trova il pareggio sul 7-7, ma il cambio campo è favore di Milano. Petkovic attacca out e la Revivre Axopower si porta sul 10-8, con le mani di Piano a stoppare ancora il serbo per il 12-9. Petkovic si riscatta con l’ace del 12-11, aiutato dal nastro, ma Clevenot trova il mani out del 14-11. Clevenot la chiude 15-12.
TABELLINO
Revivre Axopower Milano – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: 3-2
Parziali: 21-25, 16-25, 25-15, 25-18, 15-12
Revivre Axopower Milano: Nimir 21, Basic 3, Kozamernik 6, Izzo, Sbertoli 2, Maar 19, Hirsch 4, Piano 8, Bossi, Clevenot 20, Pesaresi (L). Ne: Hoffer (L), Gironi. All. Giani
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: Marrazzo, Kedzierski 4, Caneschi 10, Fey 9, Bonami (L), Joao Rafael 13, Nielsen, Esposito, Bermudez, Petkovic 27, Rawiak, Di Martino 3. N.e.: Farina, Mauti (L). All. Barbiero.
NOTE
REVIVRE AXOPOWER MILANO: 9 muri, 8 ace, 21 errori in battuta, 53% in attacco, 42% (21% perfette) in ricezione.
GLOBO BPF SORA: 12 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 43% in attacco, 46% (25% perfette) in ricezione.