In casa col Venezia, il Milan ancora senza Ibra e Giroud risponde alla vittoria Inter con un 2-0, dopo un tempo di difficolta’ a buttar giu’ il muro dell’avversaria.
Il Milan torna a vincere, batte il Venezia 2-0 e aggancia i ‘cugini’ interisti in vetta alla classifica in attesa di vedere cosa succederà in Sampdoria-Napoli.
Sblocca Brahim Diaz su splendido assist di Theo Hernandez che firma anche il raddoppio. Una bella vittoria in un momento complicato per il Milan in piena emergenza infortuni: sette i giocatori indisponibili tra cui Giroud e Ibrahimovic, gli uomini di maggiore esperienza, coloro che dovevano essere i leader della squadra. Ma questo Milan è una macchina che funziona bene nel suo complesso, al di là dei singoli.
La mano di Pioli è sempre più evidente e a la volontà è chiara, provare ad arrivare più in alto possibile. Sotto gli occhi di Ivan Perisic, spettatore a sorpresa a San Siro, il Milan fatica nel primo tempo, poi con l’ingresso in campo dei titolari torna ad essere la squadra aggressiva, propositiva che sembra conoscersi ormai alla perfezione.
“Non serviva il Covid per dimostrarlo, ma secondo me è giusto poter fare cinque sostituzioni”. Stefano Pioli, a Sky Sport, ammette che i cambi hanno aiutato il Milan a risolvere la difficile partita con il Venezia nella ripresa.
“Ma la squadra mi è piaciuta anche nel primo tempo” ha aggiunto il tecnico. “Non avevo bisogno della prestazione di questa sera per sapere di avere una rosa importante. La cosa più bella è stata ritrovare i giocatori dopo un mese-40 giorni di sosta più convinti, da Leao a Tonali, più forti e determinati” si è compiaciuto Pioli.
“Tutti vogliono vincere lo scudetto, fa la differenza chi si prepara per vincerlo. E’ giusto che i miei giocatori abbiano questa determinazione, la dimostrino sul campo” ha concluso l’allenatore rossonero commentando l’ottimismo espresso da Theo Hernandez a fine partita. (ANSA).