Eurolega, gara 4 al Bayern, Olimpia alla bella.

Si va a Gara 5. Rispettato ancora il fattore campo in una serie durissima e rocambolesca. L’Olimpia comanda Gara 4, anche con 13 punti di vantaggio, a partire dal secondo quarto, ma non vibra la zampata decisiva e nel corpo a corpo finale il gioco da tre punti di Lucic, che ha permesso al Bayern di andare avanti a 23 secondi dalla fine, si rivela cruciale. Infine, l’episodio risolutivo, il fallo su Shields  a otto secondi dalla fine, che avrebbe garantito i tiri liberi del potenziale sorpasso ma che al replay è stato cancellato e tramutato in sfondamento. Sul fallo tattico, Lucic ha segnato i tiri liberi dell’85-82 finale. Con otto secondi per pareggiare, l’Olimpia ha costruito il tiro dall’angolo di Datome, ma con pochissimo spazio. Si deciderà tutto nel quinto atto, martedì alle 20.45 al Mediolanum Forum.

IL PRIMO QUARTO – La partita è subito spigolosa, con difese energiche e tanti falli spesi nel tentativo di essere aggressivi. Malcolm Delaney segna subito sette punti con 4/4 dalla lunetta. Il Bayern risponde quando, al secondo fallo di Flaccadori inserisce il tiratore Seeley (11 punti nel primo periodo). Con sei tiri liberi consecutivi, va avanti 12-10. L’Olimpia ha problemi di falli con i lunghi, dopo il secondo di Tarczewski arriva anche quello di Hines e questo indebolisce la squadra a rimbalzo. Il Bayern fa 11/12 dalla lunetta, Seeley segna l’ultimo canestro. Alla fine del primo è 23-19 Bayern.

IL SECONDO QUARTO – La tripla di Rodriguez è cancellata subito da un gioco da tre punti completato da Reynolds. Ma l’Olimpia strappa un paio di rimbalzi e mette in ritmo Gigi Datome. La sua seconda bomba riporta Milano avanti sul 27-26. Un gioco da quattro punti di Delaney scava sei punti a favore dell’Olimpia. Il parziale è 9-0, ma il Bayern riparte con tre canestri consecutivi dalla media, due di JaJuan Johnson. Delaney tiene alti i giri del motore, in contropiede Punter manda a schiacciare Datome e poco dopo LeDay segna un jumper dalla media che apre otto punti di vantaggio. Dopo una fase concitata (le squadre tirano 37 tiri liberi nella prima metà di gara), Evans schiaccia a rimbalzo il più 11. Il Bayern trova un canestro da sotto di Lucic dopo un tiro libero di Baldwin, poi LeDay in situazione di post-up firma il 50-40 che chiude il primo tempo.

IL TERZO QUARTO – L’Olimpia parte ancora con grande energia difensiva. Delaney segna subito da tre, LeDay completa un contropiede avviato da Shields per il più 13, massimo vantaggio. Dopo il timeout, il Bayern riparte con Baldwin e Zipser ricucendo a meno otto. Kevin Punter, partito dalla panchina nel secondo tempo, mette la tripla che allenta la pressione. Ma il Bayern cavalca la precisione di Zipser: una sua tripla riduce le distanze a sei punti, poi su un contropiede Johnson, forzato il terzo fallo di LeDay, dalla lunetta mette il meno cinque. L’Olimpia difende forte nel finale, poi Shields trova un incredibile canestro da tre che chiude il periodo sul 71-63.

IL QUARTO QUARTO – Il Bayern continua ad alimentare Zipser, che mette un’altra tripla, ma in mezzo a due jumper dalla media di Kevin Punter. L’Olimpia torna a più nove, ma Lucic si mette in ritmo, Zipser continua ad usare il gioco-dentro fuori e su un passaggio difensivo a vuoto il divario viene ridotto a due punti con 6:33 da giocare. Un’iniziativa di Shields rompe il ghiaccio per Milano, ma un’altra bomba di Zipser significa un solo punto tra le due squadre. A meno 3:09, Reynolds dalla media sorpassa per il Bayern. Il finale diventa un corpo a corpo. Shields dalla linea pareggia, Delaney (28 punti, season-high) in entrata a 1:06 riporta avanti Milano. Sul più due però il Bayern va in contropiede e Lucic schiaccia con il fallo. A meno 23 secondi, il Bayern è ancora avanti di uno. Shields attacca il ferro, ma la chiamata – fallo della difesa – è invertita all’instant-replay in sfondamento. Lucic sul fallo tattico allunga a più tre, lasciando solo la rimessa in zona d’attacco con otto secondi all’Olimpia. L’ultimo tentativo non va. Il Bayern vince 85-82.

Così Coach Ettore Messina ha commentato Gara 4 dei quarti di finale dei playoff di EuroLeague: “Complimenti al Bayern perché ci ha creduto, non ha smesso di giocare e lottare. Noi abbiamo restituito quello che avevamo ricevuto in Gara 1, ma così come noi in quella partita ci siamo guadagnati la vittoria giocando duro e credendoci, lo stesso hanno fatto loro stasera. Credo che ci siano stati due fattori decisivi: il primo è che abbiamo avuto troppe palle perse (14), ma molte di quelle sono state palle perse che hanno generato canestri in contropiede; il secondo è che abbiamo commesso troppi falli sui tiratori così sono stati concessi 26 tiri liberi, anche questi troppi. Questi due fattori sono qualcosa su cui dobbiamo migliorare in Gara 5. Le percentuali di tiro non le puoi sempre controllare, vanno su e giù, ma questi errori sì. Adesso si va a Gara 5 e chi sarà migliore, chi giocherà meglio quella partita, vincerà la serie. E’ molto semplice”.